Nipples in front of FB

Luzinterruptus ha realizzato un’installazione luminosa con 400 tettarelle, di quelle usate sul seno per allattare i bambini, per protestare contro la censura di Facebook.

Luzinterruptus, Nipples in front of Facebook, Madrid, 2016

Si sa che Facebook censura chiunque voglia mostrare capezzoli femminili sul social network, in alcuni casi chiudendo unilateralmente il profilo dell’utente. Si dice che questo derivi dai complessi algoritmi della piattaforma che però non fa distinzione tra contenuti e non ne valuta il fine, che in alcuni casi può essere benefico. In qualsiasi caso Facebook si assicura che il feed dei suoi utenti sia “ripulito” dalla presenza di capezzoli femminili.

Su Facebook circolano senza alcun problema immagini di morte, distruzione e violenza, malattie, immagini e slogan sessisti, contenuti razzisti o degradanti per il genere femminile; sono consentite immagini con bambini umiliati e molti altri contenuti violenti. Tutto purché non si vedano dei capezzoli.

La notte del 19 dicembre il collettivo di artisti luzinterruptus è uscito in strada con 400 tettarelle, di quelle usate sul seno per allattare i bambini. L’installazione temporanea è stata posta di fronte agli uffici di Facebook a Madrid. Gli artisti hanno voluto rappresentare la realtà virtuale in uno spazio fisico e molto frequentato come il Paseo de la Castellana di Madrid. Finito l’azione, il materiale è stato raccolto e riportato a casa, ed è adesso disponibile gratuitamente per volontari o associazioni che ne possano aver bisogno.