Il Satellite alla Rinascente

In partnership con il Salone Satellite, la Rinascente di Milano mette in vendita le creazioni di otto giovani talenti che si sono distinti nel 2016.

Materiali che scoprono nuove vocazioni, forme che evocano culture straordinarie e lavorazioni sorprendenti. Anche quest’anno i giovani designer, che si sono distinti al Salone Satellite 2016, possono presentare e vendere le loro creazioni in una vetrina autorevole e prestigiosa come il Design Supermarket della Rinascente di piazza Duomo.

In apertura: Sara Ricciardi ha sviluppato una serie di pesi che invitano all’esperienza del materiale stesso. Tutti uguali, diversificano il loro peso solo in base alla loro composizione materica. Pesi di alluminio, rame, ottone, legno, plastica, plexiglass e marmo. Peserà più il marmo,il rame o il plexiglass? Un invito alla scoperta, ad allenarsi con la materia e la sua consistenza. Sopra: la sedia Bobina di Studio Nito è realizzata con filati e resine, che attorcigliati su uno stampo formano la struttura

Un progetto che vede per il quarto anno consecutivo la partnership tra la Rinascente, da sempre impegnata a dare visibilità ai giovani talenti, e il SaloneSatellite/Salone del Mobile.Milano, che da quasi vent’anni porta al Salone del Mobile.Milano i più promettenti progettisti under 35 di tutto il mondo. Con la cura di Marva Griffin il SaloneSatellite di quest’anno ha proposto il tema “Nuovi materiali>Nuovo design/New Materials>New Design”, invitando a esplorare quanto di più nuovo offrono le scienze dei materiali. Una sfida ambiziosa che mette in gioco creatività e innovazione, pone l’accento sul concetto di sostenibilità e delinea i tratti del design del futuro.  

La collezione Tint di Shinya Yoshida Design è una serie di vasi realizzati attraverso tecniche di design automatiche e artigianalità
Le sedute presentate da Richa Gujadhur nella collezione Moris (che significa Mauritius in lingua creola) si ispirano a due icone del design quotidiano delle Mauritius: i mobili Rotin fatti a mano e le borse colorate Tanth, entrambi presenti in tutte le boutique e bazaar mauritani
La collezione Fantasia della designer Iraniana-Americana Shirin Ehya è la celebrazione di due culture. La collezione si ispira alle piastrelle tipiche dell’architettura iraniana, come ad esempio quelle utilizzate per gli edifici di Isfahan, chiamate “Cuerda Seca”, che sono realizzate utilizzando solo sette colori
Nestor Campos, originario di Granada, Spagna, ispira le sue creazioni ai diversi aspetti della natura. Iungo è un gioco in legno, creato per sviluppare la creatività, l’espressività e l’amore per la Natura nei bambini. Ogni listarella può essere liberamente incastrata alle altre, utilizzando la fantasia
Il contenitore Hav è ispirato al dinamismo di Kattergatt e Øresund: un mare tra Svezia e Danimarca, freddo e selvaggio, dove la cultura nordica affonda le sue radici
I vassoi portacandela Eclipse e Bergen sono invece parte della linea “Silhouette”. Eclipse è ispirato alle luci ed ombre che il sole crea quando si nasconde dietro i pianeti, mentre Bergen si ispira agli effetti del sole che tramonta dietro le montagne
Animaro è uno studio di design londinese fondato da Matt Gilbert, il cui concept è caratterizzato da aspetti giocosi e continua esplorazione delle proprietà dei materiali. La Puzzle Chair è una seduta costruita con listarelle di legno di betulla ed assemblata senza utilizzare colle o parti metalliche. Grazie alle proprietà del legno, la sedia rimane compatta
La Crane Lamp di Animaro è ispirata al movimento del collo delle gru quando cacciano, è una lampada da tavolo che può essere adattata a seconda delle necessità.
La Trail Console e lo Stump Stool di Alcarol sono ricavati da tronchi abbandonati nel sottobosco delle montagne delle Dolomiti, preservandone i bordi naturali inglobando in una speciale resina trasparente simile all’acqua che ha generato la vita dell’albero


I designer di domani
la Rinascente, piazza Duomo, Milano