Beat Generation

“Beat Generation” è una retrospettiva dedicata al movimento artistico e letterario nato alla fine degli anni ’40, che avrebbe esercitato una grande influenza nei decenni successivi.

Wallace Berman Untitled (Allen Ginsberg) année 1960 Collage verifax sur carton monté sur bois, (cadre original fabriqué par l’artiste), 29 x 33 cm Collection particulière © Estate of Wallace Berman © galerie frank elbaz, Paris
Il Centre Pompidou ha presentato “Beat Generation”, una retrospettiva dedicata al movimento artistico e letterario nato alla fine degli anni Quaranta e che avrebbe esercitato una grande influenza nei decenni successivi.
Bernard Plossu, Mexique (Le Voyage méxicain), 1966. © Bernard Plossu
In apertura: Wallace Berman, Untitled (Allen Ginsberg), 1960. Verifax collage su cartone montato su legno, (carta originale fabbricata dall'artista), 29 x 33 cm Collezione privata © Estate of Wallace Berman © galerie frank elbaz, Paris Sopra: Bernard Plossu, Mexique (Le Voyage méxicain), 1966. © Bernard Plossu
Prefigurando le controculture giovanili, la liberazione culturale e sessuale degli anni Sessanta – la Beat Generation nacque negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale. Contemporaneo alla nascita della guerra fredda scandalizzò i maccartisti e i puritani. Visti come ribelli e sovversivi, i Beat rappresentano uno dei movimenti culturali più influenti del Ventesimo secolo.
Bob Thompson, LeRoi Jones and his Family, 1964. Oil on canvas, 92,4 × 123,2 cm. Courtesy of Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Smithsonian Institution, Washington, D.C. © Estate of Bob Thompson; Courtesy of Michael Rosenfeld Gallery LLC, New York, NY Photography by Lee Stalsworth
Bob Thompson, LeRoi Jones and his Family, 1964. Olio su tela, 92,4 × 123,2 cm. Courtesy Hirshhorn Museum e Sculpture Garden, Smithsonian Institution, Washington, D.C. © Estate of Bob Thompson; Courtesy Michael Rosenfeld Gallery LLC, New York, NY Photography by Lee Stalsworth
Le pratiche artistiche della Beat Generation – letture, performance, musica e cinema – testimoniano la rottura dei confini artistici e un desiderio di collaborazione interdisciplinare che mette in questione la singolarità dell’artista.
Brion gysin, Calligraphie, 1960. Encre de Chine sur carta montata su tela, 192 × 282 cm. Collezione Galerie de France Brion Gysin © Galerie de France © Jonathan Greet / Archives Galerie de France
Brion gysin, Calligraphie, 1960. Inchiostro di china su carta, 192 × 282 cm. Collezione Galerie de France Brion Gysin © Galerie de France © Jonathan Greet / Archives Galerie de France
Accanto a notevoli artisti visuali, per lo più rappresentanti della scena californiana, un posto importante è data alla dimensione letteraria del movimento, alla poesia parlata e in rapporto con la musica jazz, in particolare alla poesia afro-americana che rimane in gran parte sconosciuto in Europa, come le riviste con cui è stata diffusa.
John Cohen Robert Frank, Alfred Leslie, Gregory Corso, 1959. stampe bromuro gelatino d’argento, 22.2 x 33 cm © John Cohen. Foto © Courtesy L. Parker Stephenson Photographs, New York
John Cohen Robert Frank, Alfred Leslie, Gregory Corso, 1959. stampa bromuro gelatino d’argento, 22.2 x 33 cm © John Cohen. Foto © Courtesy L. Parker Stephenson Photographs, New York
La mostra illustra quanto profondamente la Beat Generation abbia influenzato le controculture contemporanee con la sua libertà espressiva, la rottura dei confini tra discipline e culture, la sua “povertà”, l’estetica mistica e contemplativa e anche la sua violenza.
Jack Kerouac On the Road (dattiloscritto originale), 1951 Papier calque, 360 × 22 cm Collection James S. Irsay © Estate of Anthony G. Sampatacacus and the Estate of Jan Kerouac © John Sampas, Executor, The Estate of Jack Kerouac
Jack Kerouac On the Road (dattiloscritto originale), 1951 Carta da lucido, 360 × 22 cm Collezione James S. Irsay © Estate of Anthony G. Sampatacacus e Estate of Jan Kerouac © John Sampas, Executor, The Estate of Jack Kerouac

fino al 3 ottobre 2016
Beat Generation
a cura di Philippe-Alain Michaud
Centre Pompidou
46 Rue Beaubourg, Parigi

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