Clash Project 2016

Che succede a dare carta bianca ad artisti e designer che non si occupano di moda, chiedendogli di uscire dalla comfort zone e disegnare un abito per una sfilata? 

Che succede a dare carta bianca ad artisti e designer che non si occupano di moda, chiedendogli di disegnare un abito per una sfilata?

Top: Alexandre de Vos for Clash Project, Maastricht, 2016. Above: Adrianus Kundert for Clash Project, Maastricht, 2016

Sin dall’inizio del Fashionclash Festival nel 2009, Clash Project ogni anno invita dieci giovani artisti e designer a interpretare il loro lavoro in un abito da indossare per una sfliata. I partecipanti provenienti dal mondo dell’arte e da differenti discipline progettuali (esclusa la moda) sono chiamati a trasferire la loro pratica, concettualmente e materialmente, in un abito di alta moda. È un invito a uscire dalla comfort-zone, a giocare e sperimentare.

Daniela Treija for Clash Project, Maastricht, 2016

Per l’edizione 2016 i partecipanti sono stati invitati a seguire il tema “Patrimonio”, sia personale sia riguardo la loro pratica.

Daniela Treija for Clash Project, Maastricht, 2016
Sander Wassink & Ronald Smits for Clash Project, Maastricht, 2016
YuYeon Cho for Clash Project, Maastricht, 2016
<b>Left:</b> Sophie Vermeulen for Clash project, Maastricht, 2016. <b>Right:</b> Marit van Heumen for Clash Project, Maastricht, 2016