Invisible Dimensions

L'opera di Carlo Bernardini, artista che dagli anni Novanta conduce una ricerca sperimentale basata sull’elemento spazio-luce, è in mostra all’aeroporto di Malpensa.

Carlo Bernardini, Invisible Dimensions, La Porta di Milano, 2016
In mostra all’aeroporto di Malpensa, Invisible Dimensions è un’opera di Carlo Bernardini, artista che dagli anni Novanta conduce una ricerca sperimentale basata sull’elemento spazio-luce, realizzando sculture e installazioni in fibre ottiche.
Carlo Bernardini, <i>Invisible Dimensions</i>, La Porta di Milano, 2016
Carlo Bernardini, Invisible Dimensions, La Porta di Milano, 2016
Carlo Bernardini ha creato, per La Porta di Milano, un ambiente ideale dove far risaltare l’alternanza di luci e ombre, un’opera composta da fili di fibre ottiche che disegnano tre figure geometriche luminose, le quali sembrano muoversi e modificare i propri contorni e le proprie forme, dando l’impressione di trovarsi davanti a installazioni sempre diverse, conducendo il visitatore all’interno di una costellazione o di uno spazio interstellare.
Carlo Bernardini, <i>Invisible Dimensions</i>, La Porta di Milano, 2016
Carlo Bernardini, Invisible Dimensions, La Porta di Milano, 2016
Invisible Dimensions, nella fisica sperimentale sono ipotizzate oltre le tre dimensioni tangibili, ossia non sono percepibili per l’occhio umano e vengono quindi considerate dimensioni inosservabili; l’opera di Bernardini può essere un tentativo di vedere proprio questo, ovvero la proiezione dello spazio oltre la dimensione finita. Architetto della luce, Carlo Bernardini basa la sua ricerca visiva sul concetto di trasformazione percettiva in cui la luce crea nello spazio un disegno, che cambia secondo i punti di vista e gli spostamenti dello spettatore che si ritrova a vivere e a transitare all’interno dell’opera.
Carlo Bernardini, <i>Invisible Dimensions</i>, La Porta di Milano, 2016
Carlo Bernardini, Invisible Dimensions, La Porta di Milano, 2016
“La forma dello spazio ridisegnata dalla fibra ottica – ricorda Carlo Bernardini – può intuitivamente avvicinarci a una lettura del vuoto attraverso le nuove coordinate visive dettate da strutture di luce che plasmano l’ambiente, lasciandoci intuire proprio quelle che possono essere le dimensioni ‘extra’ che sfuggono alla nostra percezione”.

fino al 18 Ottobre 2016
Carlo Bernardini – Invisible Dimensions
a cura di Marco Meneguzzo
La Porta di Milano, Aeroporto di Malpensa

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