Best of #green

Dieci progetti in cui l’architettura e il design provano a rendere il mondo un posto migliore, trasformando quello che già c’è o inventandosi nuove soluzioni.

Re-generacija collective, Friendly enemy. Urban Harvest. Photo Nataša Košmerl
Dieci idee su come l’architettura e il design possono contribuire alla sostenibilità ambientale, sperimentando, riciclando e trasformando in maniera creativa luoghi abbandonati, materiali di scarto o risorse sottoutilizzate.


– Il solare può fornire un uso produttivo ed ecologico per i campi da golf in disuso, caratterizzati da massa estesa di terreno, buona esposizione solare  e bassa concentrazione di alberi.

– Frutto di una collaborazione tra Nienke e Xandra van der Eijk, il progetto Natural Seawed Dye è un processo di tintura con colori ottenuti da alghe che può essere fissato con acqua di mare.

Re-generacija collective propone di usare le piante infestanti come risorsa locale di cellulosa, il processo è stato presentato al MAO – Museum of Architecture and Design a Lubiana.

Paperscapes nasce dall’esplorazione di Dear Human sugli oggetti di carta che funzionano come mobili, lampade e rivestimenti superficiali grazie a un approccio scultoreo.

– Sulle pendici del Kilimanjaro Patricia Erimescu ha costruito una biblioteca senza attrezzi elettrici, usando solo metodi tradizionali locali innovati passo dopo passo, con la partecipazione attiva degli abitanti del villaggio e dei genitori.

– Con il suo miglio d’altezza The Mile, un parco verticale con osservatorio, sarà la più alta costruzione al mondo. Carlo Ratti Associati lo presenta al MIPIM di Cannes 2016.

– Una delle ultime trasformazioni a Doha, Qatar, riguarda l’apertura di un nuovo parco che va a prolungare l’eccezionale sequenza di spazi pubblici che articolano l’affaccio della città sul mare.

– Presentato a Courmayeur, il modulo abitativo di soli 25 mq provvisto di tutti i servizi essenziali racconterà in diretta web per un anno come si vive in una casa a energia zero.

– Nella città olandese di Nimega Frank Marcus ha pensato di realizzare un padiglione per le api accoppiando due spazi ovali, in modo da ricreare la forma del corpo di un insetto.

 

In apertura: Re-generacija collective, Friendly enemy. Urban Harvest. Photo Nataša Košmerl

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