– “Le facciate della Marc Chagall sorridono” dice una bambina per descrivere questa scuola a Tel Aviv, per la quale Paritzki & Liani hanno riprodotto su pannelli in alluminio un’immagine di Sopra la città che cambia come fosse un ologramma.
– A Clermont-Ferrand, in Francia, du Besset–Lyon converte un sanatorio degli anni Trenta in una scuola di architettura, riaffermando il rapporto ideale tra l’edificio e la natura che lo circonda.
– Progettata da Matali Crasset, la scuola rurale a Trébédan, in Francia, in parte una ristrutturazione degli edifici esistenti e in parte nuova, è concepita come una piattaforma di attività.
– Il collettivo di architetti Saga ha costruito un asilo temporaneo in un insediamento informale a Port Elizabeth, Sud Africa, usando il cantiere come occasione per sperimentare la mescolanza culturale, scegliendo materiali riciclati, gratuiti o a basso costo, ed elaborando tecniche di costruzione efficienti.
– Moriyuki Ochiai Architects ha progettato a Tokyo un asilo ispirato alla natura, con laghi di specchio e montagne di legno, per stimolare la fantasia dei bambini.
– La Gohar Khatoon Girls’ School a Mazar-i-Sharif, Afghanistan, realizzata da un team multinazionale con un gruppo di studenti della University of Washington, è stata concepita con strategie ambientali per favorirne l’autosufficienza e consentire alla scuola di funzionare anche in circostanze difficili.
– Dopo il completamento della sala polivalente della Gammel Hellerup High School, progettata da BIG nel 2013, l’11 maggio è stato inaugurato un nuovo edificio per le attività culturali.
– Gli ambienti immacolati e le geometrie nette disegnati da Pierre-Alain Dupraz per questa scuola materna e asilo nido in Svizzera sono controbilanciati dalle grandi aperture sul verde circostante.
– SUGAWARADAISUKE ha progettato un asilo a Saitama, in Giappone, basato sull’idea di giardino e sviluppato senza soluzione di continuità tra interno ed esterno per permettere ai bambini di diverse età e abilità fisiche di coesistere, interagire o essere separati.
– Allford Hall Monaghan Morris ha vinto il RIBA Stirling Prize con un edificio scultoreo sviluppato con un artista per creare grandi murales colorati che si combinano con la segnaletica, mostrando come “il buon progetto di una scuola sia fondamentale per la crescita e il divertimento dei ragazzi”.
– Un edificio delicato e discreto rivestito di pizzo bianco: il progetto di Avenier Cornejo per questo asilo parigino offre ai bambini un ambiente rassicurante dove crescere e sperimentare.