Lo studio siciliano Tuttiarchitetti è intervenuto su un edificio a piano terra largo 5 metri e lungo 20 con generosi muri a sacco in pietra lavica – sopravvissuti alle edificazioni degli anni Settanta – e due soli spiragli diagonali, a nord-est verso i giardini di quartiere, a sud-ovest verso uno squarcio della città.
Tuttiarchitetti: Casa SG
Un prisma di legno “a capanna” appoggiato su una casa in pietra lavica a Catania, ruota su se stesso per creare due profondi terrazzi che sembrano scavati nel volume sottostante.
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- 03 luglio 2015
- Catania
Un prisma di legno “a capanna” viene appoggiato sul lacerto lavico della casa, ruotato di 6 gradi e ritagliato sul volume sottostante, intagliato in profondità da due terrazzi sulla diagonale degli squarci: una gemma incastonata fra i retri degli edifici alti.
Il progetto consiste nell’ampliamento con sopraelevazione di un fabbricato di inizio Novecento già destinato a laboratorio artigianale e poi adattato ad abitazione. Il fabbricato preesistente, a un piano, è uno dei superstiti all’espansione edilizia che ha fagocitato vari opifici nella periferia della città.
Nel caso specifico, i progressivi sbancamenti, realizzati per fondare le alte costruzioni circostanti, hanno isolato lo sperone lavico su cui si erge il fabbricato preesistente; questo, essendo costituito da muratura in pietra lavica, si integra con il suolo e si pone come nuovo piano di fondazione del progetto.
Per la struttura della nuova costruzione, posata sulla sommità del vecchio fabbricato, si è scelto il legno per i vantaggi pratici che offre in termini di risparmio energetico e di resistenza ai terremoti, e per sottolineare la natura dell’intervento che, seppur discreto, si incunea nel drammatico contesto costituendo uno scarto e restituendo dignità e valore alle opere “precarie”. Il carattere che Tuttiarchitetti ha voluto conferire all’opera non viene manifestato solo dalla struttura, ma anche da tutte le sue componenti; e così tutto il corpo del manufatto è in legno, la coibentazione in fibra di legno e il rivestimento in castagno dell’Etna, un materiale di antica tradizione nell’architettura locale che offre peculiari requisiti espressivi oltre che notevoli qualità tecniche. La forma scelta è l’archetipo della casa, con il tetto a due falde; ma la sua familiarità è latentemente contraddetta dalla rotazione del colmo di 6 gradi.
Casa SG, Catania
Programma: casa unifamiliare
Architetti: Tuttiarchitetti (Daniela Finocchiaro, Vincenzo Giusti, Luigi Pellegrino)
Calcolo strutture: Gabriele Correnti
Imprese: Salvatore La Spina & C. s.a.s. (opere edili e impianti), Co.Ma.Ed. s.r.l.(struttura in legno lamellare)
Costo: €.350.000
Area: 190 mq
Completamento: 2015