Viti, cerniere, dadi, chiodi, ganci e altri pezzi di ferramenta sono stati ripensati da Droog con un occhio alla funzionalità e anche con il preciso scopo di aggiungere carattere e identità a elementi normalmente trascurati dalla progettazione legata al design. Nella nuova collezione, che è un atto di sublimazione degli elementi costruttivi, si trovano chiodi che riducono il rischio di schiacciarsi un dito, fascette a doppia funzione, cerniere e viti che ti sorridono, altre che brillano al buio, viti con una testata ampia e decorata che si fondono nel supporto in cui vengono avvitate trasformandolo.
“Sono elementi che possono aggiungere una nuova sfumatura al semplice fai-da-te”, precisano, “rimodernando l’arredamento esistente e dando nuove idee ai designer. Si possono applicare in modo esplicito a tutti gli stili dell’arredo, per aggiustarli, adattarli a nuove esigenze con un tocco di creatività. Era un vuoto della progettazione, a nostro modo di vedere, che abbiamo voluto riempire”. Pare che abbiano avuto ragione, a giudicare dall’aumento dei clienti registrato nella settimana del design nel negozio.
14–19 aprile 2015
Droog Design
via Panfilo Castaldi 40, Milano