L’idea di utilizzare questo materiale normalmente lussuoso in un modo più informale è diventato il punto di partenza di questo progetto di collaborazione tra Note e Norm.
Più tardi, lo stesso giorno, Note Design Studio e Norm Architects si sono incontati a Milano e hanno discusso sulla bellezza delle qualità casuali del pavimento – che si trova anche nella tradizionale architettura di paesaggio giapponese – trasformandola in un’idea di prodotto per l’azienda Menu. Il risultato del progetto sono tre tavoli, che vanno dalle dimensioni di un tavolino da salotto a quelle di un grande vassoio. L’ispirazione del pavimento si è tradotta in una superficie decorativa composta da diverse lastre di marmo che rendono i tavoli Patch unici, pur nella loro industrialità.
Ogni tavolo ha un carattere specifico, dato dalla diversa composizione dei pezzi di marmo disposti in un pattern grafico, riecheggiando le piastrelle degli anni Settanta in un modo nuovo e contemporaneo.
I tavolini possono essere utilizzati sopra un tavolo da pranzo, come un vassoio, sulla credenza, accanto al divano, come comodino, per appoggiare vasi, libri o piccole lampade. Possono anche essere combinati, sovrapposti come una piccola installazione, come basamenti per diversi oggetti, o semplicemente assembalti come tavolini da salotto.
Il contrasto della pesantezza della pietra con le gambe in acciaio verniciato a polvere, molto leggere e delicate, da alla collezione una grazia semplice. Il contrasto della semplicità del design con la ricchezza delle composizioni di marmo rende i tavoli intriganti in maniera sottile e discreta.
Patch Marble Tables
Design: Note Design Studio e Norm Architects
Produzione: Menu
