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Peter Marigold: Meissen

Affascinato dalla possibilità di lasciare il proprio segno su pezzi esistenti, Peter Marigold ha sviluppato per Meissen una collezione di vasi dalle forme “distorte”.

Il produttore tedesco di porcellane Meissen ha invitato Peter Marigold a collaborare al workshop del Meissen Art Campus.

Lavorando a stretto contatto con il personale, Marigold ha sviluppato una serie di pezzi partendo dagli stampi in gesso esistenti che ha trovato in azienda.

Marigold era interessato alla possibilità di lasciare il proprio segno su pezzi esistenti, quasi aggiungendo un “rumore” alla forma, piuttosto che progettare da zero. Dopo aver scelto gli stampi, ha iniziato a graffiarne le superfici finemente modellate per poi ricreare la forma. Questo processo è stato ripetuto più volte, rendendo i graffi sempre più profondi fino a che lo stampo ha raggiunto il limite di usabilità.

La serie di calchi che ne è risultata mostra i segni fatti a mano da Marigold, che provocano una distorsione della forma originale. I segni hanno una connotazione ambigua, tra distruzione e creazione: da un lato sono attacchi arbitrari e aggressivi sullo stampo ma, in negativo, diventano escrescenze creative, quasi organiche, che ricordano gli alberi.