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Salt: Fish rack

Il festival culturale norvegese Salt si svolge intorno a tre architetture sviluppate da Rintala Eggertsson Architects e ispirate alle fiskehjell, le strutture per essicare il pesce.

Salt è una piattaforma culturale – creativa, storica, ambientale e comune – che unisce arte, architettura, musica e cibo nel paesaggio artico.

La Norvegia del Nord è stata la zona più popolata della regione artica. Questo è stato possibile grazie alla abbondanza di pesce così come all’inventiva e alla caparbietà dei suoi abitanti. Per sopportare i lunghi inverni furono inventati molti metodi di conservazione degli alimenti, in particolare si diffusero la salatura e l’essiccazione del pesce sulle rocce (il baccalà) o, nel caso dello stoccafisso, su costruzioni speciali chiamate fiskehjell. Per migliaia di anni, queste strutture hanno popolato la costa settentrionale, i promontori e le piccole isole, dove i venti sono forti e il pesce si essica velocemente. Oggi molte di queste sono in procinto di essere abbattute e dimenticate.

Le fiskehjell hanno una forma che riflette le montagne costiere, con pali robusti che permettono alle raffiche di vento di attraversarle; si tratta di strutture ripide, snelle e alte, con una intrinseca flessibilità artica; la loro leggerezza consentiva di montarle e smontarle in un giorno nel caso in cui fosse necessario spostarle lungo la costa. La struttura galleggiante permetteva anche di trascinarle con la barca, quando la gente andava in cerca di nuove terre, nuovi mari o una nuova vita.