
Mathieu Lehanneur ha creato un arredamento che ruota attorno a una lampada-specchio, un oggetto illuminante e riflettente composto da esagoni “un riferimento geometrico alla struttura molecolare di WikiPearl. Per un’idea così rivoluzionaria servivano un design grafico e una dimostrazione di abilità culinaria”.
Questo simbolico ravvicinamento alla scienza e al design, è un passo in avanti logico per il designer che ha regolarmente collaborato con Le Laboratoire per la produzione di “Andrea”, un sistema di purificazione dell'aria attraverso le piante.
Altri Wikibar – permanenti e pop-up – sono già in fase di progettazione: la prossima apertura sarà nel Cambridge Lab. Così come è in corso di progettazione, la versione americana del parigina Le Laboratoire, avviato da David Edwards.
Per Le Laboratoire di Parigi, Mathieu Lehanneur ha progettato anche il portone d'ingresso: “Una dinamica esplosione di metallo che graficamente ricorda un crocevia, per affermare con forza il suo ruolo di collegamento permanente tra scienza, arte, tecnologia ed economia”.
Wikibar
rue du Bouloi 4, Parigi


Mirra 2, tra ergonomia e sostenibilità
Ripensata dallo studio berlinese Studio 7.5, la Mirra 2 di Herman Miller rappresenta l’incontro perfetto tra funzione e innovazione.