Gerry Judah: Lotus

L'installazione dell'artista di origine indiana per Lotus è un omaggio al DNA del marchio britannico: produrre auto disegnate per tenere curve estreme.

Sei modelli storici di Lotus Formula 1 sono i protagonisti della spettacolare installazione dell'artista Gerry Judah, inaugurata allo scorso Goodwood Festival of Speed (29-30 giugno), la più importante manifestazione britannica di automotive. La scultura, alta 28 metri, è la sedicesima creata da Judah per il festival, appuntamento che si tiene ogni anno nella tenuta della Goodwood House, West Sussex e che, ogni anno, presenta in dettaglio una casa automobilistica. Nel 2012 la protagonista è stata Lotus, sponsor dell'installazione di Judah: un circuito che richiama il simbolo dell'infinito tridimensionale ed è la più grande pista-giocattolo Scalextric mai realizzata. Dipinta di bianco, la pista sfrutta la sezione triangolare di un nastro di metallo spesso 6 mm, che dà vita a alla superficie di una "curva continua variabile". La scultura è stata fabbricata dalla Littlehampton Welding e trasportata a Goodwood divisa in 11 parti. Le auto, prestate dal Team Classic di Lotus e da Lotus F1, comprendevano una Lotus Type 32B gialla e verde (l'auto con la qual Jim Clark si è aggiudicato la Formula Tasman in Australia e Nuova Zelanda nel 1965) e una Type 49 rossa e bianca, a bordo della quale ha gareggiato Graham Hill. Tra le altre auto, la Type 72 di Emerson Fittipaldi, più giovane campione del mondo, la Lotus 99T gialla di Ayrton Senna e l'attuale Lotus Grand Prix di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean. Il circuito rappresenta l'ambiente naturale di Lotus: auto che sono disegnate per tenere curve estreme. La pista lunga 150 metri ha la forma di un trifoglio o di un nodo.

"Ciò che è visibile nelle struttura è la pista, ma all'interno il 98% dello spazio è vuoto", spiega Gerry Judah. "In termini automobilistici, si tratterebbe di un corpo monoscocca, un tributo al leggendario designer e fondatore di Lotus Colin Chapman, il primo ad avere introdotto uno chassis monoscocca nelle auto da corsa. La struttura monoscocca, composta di lamine di acciaio unite in modo da creare un nodo, vuole sottolineare il DNA ingegneristico di Lotus", conferma l'artista britannico di origine indiana. "È una costruzione leggerissima e penso che la sua forma mostri la psicologia e la cultura d Lotus. Abbiamo usato una tecnica per costruire edifici dalle forme libere. In futuro possiamo aspettarci che molte strutture saranno costruite così: ponti, edifici di grandi dimensioni, otto volanti". Alla fine del Festival, la scultura sarà smantellata e trasferita al quartier generale di Lotus a Norfolk.

Lotus: scultura per il Goodwood Festival of Speed
Cliente: Lotus Cars
Progetto e realizzazione: Gerry Judah
Ingegneria: Capita Symonds
Fabbricazione e installazione: Littlehampton Welding
Photography: David Barbour
Gerry Judah: Lotus, Goodwood Festival of Speed, 29–30 giugno 2012
Gerry Judah: Lotus, Goodwood Festival of Speed, 29–30 giugno 2012
Gerry Judah: Lotus, Goodwood Festival of Speed, 29–30 giugno 2012
Gerry Judah: Lotus, Goodwood Festival of Speed, 29–30 giugno 2012
Gerry Judah: Lotus, Goodwood Festival of Speed, 29–30 giugno 2012
Gerry Judah: Lotus, Goodwood Festival of Speed, 29–30 giugno 2012

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