Oltre 250 partecipanti, 3 vincitori, 6 menzionati e 40 progetti selezionati: sono questi i numeri del successo del cocncorso: il primo passo del ritorno dello storico marchio del design italiano che ha voluto aprirsi alla giovane creatività e rinnovare quel rapporto di scambio con i designer che ha caratterizzato la sua storia.
Ergonomia, integrazione, sostenibilità e flessibilità sono i criteri alla base dei giudizi della giuria che si è trovata di fronte a progetti originali che affrontano il mondo dell'ufficio con gli occhi della filosofia Castelli. Lo spazio lavorativo, da formale e strutturato, si trasforma in un ambiente libero e informale che favorisce lo scambio tra i soggetti e risponde alle esigenze del lavorare contemporaneo.
![In apertura: Studio Cibidi, Liquid Lounge, un sistema di sedute modulare dinamico e flessibile che rivisita l'ambiente dell'attesa in funzione dei nuovi stili lavorativi; qui sopra: Tommaso Ceschi, Foglio, un tavolo in alluminio riciclato e riciclabile che si trasforma in un grande block-notes su cui appuntare idee durante le riunioni. Entrambi vincitori del concorso. In apertura: Studio Cibidi, Liquid Lounge, un sistema di sedute modulare dinamico e flessibile che rivisita l'ambiente dell'attesa in funzione dei nuovi stili lavorativi; qui sopra: Tommaso Ceschi, Foglio, un tavolo in alluminio riciclato e riciclabile che si trasforma in un grande block-notes su cui appuntare idee durante le riunioni. Entrambi vincitori del concorso.](/content/dam/domusweb/it/notizie/2012/07/04/castelli-i-vincitori/big_387954_9857_web_tavole01.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Filippo Mambretti, seduta meeting MOI, dal design minimale e pacato che si caratterizza per la spiccata ergonomia e sostenibilità. Progetto vincitore del concorso, ex aequo con MOI e Foglio. Filippo Mambretti, seduta meeting MOI, dal design minimale e pacato che si caratterizza per la spiccata ergonomia e sostenibilità. Progetto vincitore del concorso, ex aequo con MOI e Foglio.](/content/dam/domusweb/it/notizie/2012/07/04/castelli-i-vincitori/big_387954_3072_web_159.jpg.foto.rmedium.jpg)
Filippo Mambretti con la seduta meeting MOI dal design minimale e pacato che si caratterizza per la spiccata ergonomia e sostenibilità; Studio Cibidi con Liquid Lounge, un sistema di sedute modulare dinamico e flessibile che rivisita l'ambiente dell'attesa in funzione dei nuovi stili lavorativi; Tommaso Ceschi con Foglio, un tavolo in alluminio riciclato e riciclabile che si trasforma in un grande block-notes su cui appuntare idee durante le riunioni.
Vincitori a pari merito.
Il concorso, che ha dato ottimi risultati sia in termini di partecipazione che di qualità dei progetti, rappresenta il dialogo che Castelli vuole riaprire con i giovani talenti del design italiano
![Stefano Baseggio, Emma. Menzione speciale Stefano Baseggio, Emma. Menzione speciale](/content/dam/domusweb/it/notizie/2012/07/04/castelli-i-vincitori/big_387954_3037_web_Emma_3.jpg.foto.rmedium.jpg)
I progetti sono in mostra nello showroom di Castelli
fino al 13 luglio 2012
Castelli Creative Center Milano
Piazza Castello, 19
Milano
![Studio06, Doble. Menzione speciale Studio06, Doble. Menzione speciale](/content/dam/domusweb/it/notizie/2012/07/04/castelli-i-vincitori/big_387954_1425_web_doble_01_hd.jpg.foto.rmedium.jpg)