Soichiro Fukutake, chairman della Benesse Corporation, ispirato proprio dal modello Venezia ha avviato un programma per rivitalizzare attraverso l’arte e l’architettura questo gruppo di isole affacciate su un mare interno del Giappone destinate all’abbandono dopo un rapido processo di deindustrializzazione che ha lasciato loro una pesante eredità fatta di residui industriali e edifici abbandonati.
Il programma di interventi mirato a farne un luogo dedicato all’arte e alla contemplazione della natura è riuscito nell’intento di portare sulle isole, abitate da non più di 3.000 abitanti, fino a 350.000 visitatori all’anno.
A parte il progetto di Tadao Ando per il Museo dedicato all’opera dell’artista Lee Ufan sull’isola di Naoshima, il programma si arricchisce del progetto di Kazuyo Sejima per trasformare i villaggi arroccati nell’isola di Inujima in un museo diffuso all’aria aperta.
Ryue Nishizawa invece, presenta il suo lavoro per un Museo sull’isola di Teshima, un tempo abitata soltanto da coltivatori di riso, riuscendo nel difficile compito di trasformare la forma di una goccia d’acqua in una sofisticatissima struttura architettonica. Francesca Picchi
Immagine di copertina, da destra:
Tadao Ando, Ryue Nishizawa, Kazuyo Sejima and Hiroshi Sambuichi nella Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia
In alto: Modelli e disegni del struttura a guscio del Teshima Art Project (Museum) di Ryue Nishizawa. Al progetto ha partecipato l'artista Rei Naito. Il suo completamento è previsto per l'estate del 2010.
Courtesy of Office of Ryue Nishizawa
In basso:
Modelli e disegni del Inujima Art Project Village di Kazuyo Sejima & Associates. Il progetto promosso dal Naoshima Fukutake Art Museum Foundation è stato curato da Yuko Hasegawa, già Founding Artistic Director di 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa. Il completamento è previsto per il 2013.
Courtesy of Kazuyo Sejima & Associates