Wonderglass svela il suo universo con Kosmos

Il mondo di Wonderglass si espande e mostra il suo reale dna, fatto essenzialmente di vetro.

Christian e Maurizio Mussati, creatori di Wonderglass, ci fanno da guida attraverso il loro mondo vetrato esposto nella suggestiva cornice dell’Istituto dei Ciechi di Milano. “Quest’anno compiamo un passo importante, ci allontaniamo dalla tipologia di oggetto grazie a cui abbiamo ottenuto riconoscibilità dal 2013 ad oggi: lo chandelier ed evidenziamo ciò che è realmente l’essenza di Wonderglass: il vetro”, racconta Christian Mussati.

Fig.1 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.2 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.3 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.4 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.5 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.6 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.7 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.8 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.9 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.10 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.11 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.12 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.13 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.14 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.15 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.16 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.17 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.18 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.19 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.20 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.21 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.22 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.23 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018
Fig.24 Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018

Niente lampade quindi, eccezione fatta per Through the clouds dell’Atelier Fornasetti, nuvole in vetro soffiato in un obelisco metallico che fluttuano sopra il visitatore, ma materia e sperimentazione. Ne è un esempio lampante Alcova di Ronan ed Erwan Bouroullec, una serie di oggetti geometrici in vetro colato, lavorazione utilizzata maggiormente tra i progetti esposti. “Il processo del vetro colato non è semplice - spiega Maurizio Mussati - ma è una sfida che i fratelli Bouroullec hanno accolto e che non escludono di utilizzare nuovamente in futuro, stiamo pensando all’outdoor”. Il risultato è sicuramente sorprendente, un vetro spesso, materico, consistente, attraverso cui la luce filtra dando origine a riflessi colorati.

Kosmos collection, Wonderglass, foto della mostra, Istituto dei Ciechi, Milano, Fuorisalone 2018

Un’altra sperimentazione in mostra è la scultura luminosa e sonora Echo di Studiopluz che ricorda il propagarsi delle onde sonore ed è un omaggio all’origine dell’universo. Un film in stop motion Invisible Cities, del duo creativo J & PEG di cui fa parte Simone Zecubi, creative director di Wonderglass, integra il racconto mostrando il viaggio di una sfera di vetro attraverso un mondo metafisico; compaiono anche alcuni degli altri pezzi esposti e realizzati dal WonderLab, quali i moduli geometrici, e altri pezzi storici. Completa il percorso, per chi volesse spostarsi allo spazio Krizia, il progetto Horah di Raw Edges, un’installazione luminosa e in movimento ispirata alla danza israeliana di cui porta il nome.

  • Kosmos
  • Wonderglass
  • Istituto dei Ciechi di Milano
  • via Vivaio 7, Milano
  • 17–22 aprile 2018