Olivetti come specchio dell’evoluzione del design italiano
Lettera 22 (1954)
Macchina da scrivere.
Design di Marcello Nizzoli.
Foto: Archivio Storico Olivetti
Adriano Olivetti (1955)
Gran Premio Nazionale: riconoscimento ricevuto da Adriano Olivetti per la ricerca sul design e lo "stile Olivetti" dell'azienda di Ivrea.
Foto: Archivio Storico Olivetti
ELEA (1959)
Primo calcolatore elettronico Olivetti.
Design di Ettore Sottsass Jr.
Foto: Archivio Storico Olivetti
Spazio (1962)
Premio Compasso d'Oro 1962.
Serie di mobili metallici da ufficio.
Design di BBPR (Gianluigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgijoso, Enrico Peressuti, Ernesto Nathan Rogers).
Foto: Archivio Storico Olivetti
CMC7-7004 (1964)
Macchina marcatrice di caratteri magnetici, premiata dall'ADI per l'uso organico e innovativo del lamierino plastificato piegato e per la modalità di risoluzione del problemi funzionali legati alle stampanti magnetiche.
Design di Mario Bellini.
Foto: Archivio Storico Olivetti
Auctor Multiplex MUT/40A (1967)
Macchina utensile a controllo numerico, Compasso d'Oro per l'applicazione del design nel campo delle macchine utensili.
Design di Rodolfo Bonetto.
Foto: Archivio Storico Olivetti
MC Summa 19 (1970)
Addizionatrice elettro-meccanica. Nonostante il riconoscimento del Compasso d'Oro, la Summa 19 ebbe un limitato successo commerciale a causa della concorrenza rappresentata dalle prime calcolatrici elettroniche.
Design di Ettore Sottsass Jr., Hans Von Klier.
Foto: Archivio Storico Olivetti
Logos 270 (1970)
Calcolatore elettronico, premiato dall'ADI per la soluzione compatta che coniuga tecnologia e desing in una nuova configurazione d'uso che crea un più idoneo rapporto operativo tra l'uomo e la macchina.
Design di Mario Bellini, Sandro Pasqui.
Foto: Archivio Storico Olivetti
Inspector Midi 130 W (1979)
Centro di misura per lavorazioni.
Design di Rodolfo Bonetto, Naoki Matsunaga.
Foto: Archivio Storico Olivetti
Libri Rossi (1979)
Compasso d'Oro alla Direzione Relazioni Culturali Olivetti per l'immagine coordinata e la promozione del design redatta da Hans Von Klier in collaborazione con Clino Trini Castelli e Perry A. King tra 1971 e 1977.
Foto: Archivio Storico Olivetti
Praxis 35 (1981)
Macchina per scrivere portatile.
Design di Mario Bellini.
Foto: Archivio Storico Olivetti
Mercator 20 (1984)
Registratore di cassa.
Design di Mario Bellini.
Foto: Archivio Storico Olivetti
Auctor 400 (1984)
Centro di lavorazione a asse verticale, premiato dall'ADI per la capacità di coniugare un'impostazione modulare, sistemi di controllo e sicurezza sul lavoro con attenzione complessiva al design e all'architettura della struttura.
Foto: Archivio Storico Olivetti
OFX 420 (1991)
Apparecchio per fax.
Design di George Sowden, Simon Morgan.
Foto: Archivio Storico Olivetti
Premio Compasso d'Oro alla Carriera (1994)
Riconoscimento dell'importanza di Olivetti per la cultura e il design italiano e per la capacità di affrontare le sfide lanciate dallo sviluppo delle tecnologie informatiche.
Foto: ADI, Chiara Tricarico.
Artjet 10 (2001)
Stampante a colori, premiata per la capacità di condensare in un unico volume compatto una complessità di componenti funzionali.
Design di Daniele De Lucchi, Masahiko Kubo.
Foto: Archivio Storico Olivetti
