Gli Assoluti: 20 sdraio imperdibili

L’arrivo dell’estate è un invito all’ozio di cui sdraio, lounger e lettini sono complici imprescindibili. Una rassegna sulle principali sedute icona che hanno segnato la via alla canonizzazione dell’arredo da esterno.

La nascita del tempo libero, fenomeno più recente di quanto si possa sospettare, deve forse qualcosa alla fertile onda progettuale che ha investito il mondo delle sedie da esterno a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Sui ponti dei transatlantici, le sdraio di nuova invenzione devono essere rapidamente ripiegate e riposte in caso di maltempo. Nei giardini dove si consumano le riunioni familiari, recliners in legno e tela accolgono persone sempre più istruite che si dedicano alla lettura dei giornali in ascesa. Negli spazi caldi dei nuovi paesi coloniali, l’arredo da esterno diventa un polo di aggregazione che si ispira alle soluzioni delle sedute da campo militari, coniugando un disegno rarefatto alla praticità d’uso.

È forse per il binomio tra economia dei segni ed estrema funzionalità che le sedute da esterno ci hanno regalato una serie nutrita di icone, la cui notorietà ha spesso fatto le spese del designer che le ha progettate, ormai definitivamente in ombra dietro la propria creatura. La Tripolina, la Adirondack Chair, la Indian chair, la Butterfly chair, ma anche le sedute in ghisa o la classica poltrona da giardino francese, rappresentano modelli che ancora oggi sopravvivono senza mostrare il segno del tempo, spesso a vantaggio di una pletora di produzioni globali poco interessate a riprodurne la qualità originaria.

Accanto ai grandi classici, nuove invenzioni hanno rivoluzionato la configurazione dei nostri mobili outdoor, spesso con la complicità dell’uso della plastica e a vantaggio di una visione più informale del tempo trascorso nello spazio esterno. È infatti il corpo a beneficiare di questa nuova libertà ritrovata. Prendiamo ad esempio la Garden Egg dell’ungherese Peter Ghyczy: la sua seduta bassissima, quasi a terra, rafforza il contatto diretto con la natura e sdogana posizioni del corpo che fino a qualche decennio prima sarebbero state ritenute non appropriate, ad esempio per tutte le donne ancora obbligate all’uso della gonna.

Caso non scontato tra le diverse tipologie di arredo, le sedute per esterno contemporanee hanno dimostrato negli ultimissimi anni una invidiabile capacità creativa: un caso su tutti, il dondolo O. di Marcel Wanders per Moooi, la cui struttura ad anello inizialmente criptica si rivela perfettamente congeniale agli amanti del riposo contemplativo a gambe sollevate. L’innovazione, infine, arriva anche come risposta alla sfida ambientale di tutti i tempi, l’inquinamento da plastica: se la plastica riciclata è sempre più presente nella filiera produttiva, in alcuni casi fortunati è capace di rivoluzionare anche un’estetica – come per Alex di Alessandro Mendini per Ecopixel – facendoci ben sperare sulle premesse di innovazione di questo genere di arredo capace di legarsi più di altri alla temperatura emotiva delle nostre piccole felicità quotidiane.

Ultimi articoli in Design

Ultimi articoli su Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram