Chamfer, la linea di mobili ottenuta dal truciolato di scarto

Il duo tedesco Ferdinand Krämer e Franziskus Wozniak ha sviluppato un materiale ligneo ottenuto dagli scarti industriali di truciolato.

La storia di WYE inizia quando Ferdinand Krämer e Franziskus Wozniak erano ancora studenti, oltre che coinquilini. Un designer industriale il primo e un ingegnere con una formazione manageriale il secondo, che condividono una profonda passione per la natura e i prodotti sostenibili. WYE è il brand che hanno creato nel 2019 con l’obiettivo di produrre mobili eco-consapevoli e circolari.

“Con i nostri mobili entriamo nelle case delle persone, nei loro spazi privati. Questo ci consente di sensibilizzarle sulla sostenibilità, con nuovi materiali e soluzioni ben pensate. Come designer abbiamo la responsabilità di mantenere uno sguardo attento sull’intero processo di creazione del prodotto, dall’idea iniziale fino alle risorse che vengono utilizzate per la produzione” raccontano Krämer e Wozniak.

I mobili di WYE hanno uno stile minimale e sono concepiti per durare decenni. Adatti sia agli spazi interni che esterni, sono realizzati utilizzando un nuovo materiale sviluppato dal duo tedesco: il Neolign. Prodotto grazie all’estrusione di trucioli di legno, speciali paste coloranti e polimeri, questo materiale ha l’aspetto, l’odore e la texture del legno. Ma nessun albero è stato abbattuto per produrlo. Tra le sue caratteristiche più rilevanti, una resistenza all’abrasione di quattro volte maggiore rispetto al Bangkirai — uno dei legni più robusti al mondo.

La prima collezione di WYE si chiama Chamfer (che in inglese significa smussatura) ed è composta da sgabelli, tavoli e console. Il linguaggio stilistico è chiaro e votato alla geometria delle forme, che consentono un gradevole gioco di luci e ombre. Le superfici opache delle parti in Neolign contrastano con le superfici metalliche più lisce e fredde. Secondo lo studio la combinazione di materiali offre un contrasto ottimale in termini estetici, con materiali versatili quando lavorati su scala industriale. Un aspetto che consente di mantenere prezzi ragionevoli.

“Ho lavorato molto nel settore dei beni strumentali progettando macchine. Le macchine sono strumenti ed è per questo che la loro progettazione mira ad una assoluta riduzione all’essenziale. Abbiamo cercato di tradurre questa “filosofia di riduzione” nell’estetica dei nostri mobili”, spiega Ferdinand Krämer.

Collezione:
Chamfer
Brand:
WYE
Design:
Ferdinand Krämer, Franziskus Wozniak
Anno:
2019

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