La galleria del FI:AF, nell’ambito della missione dell’istituto francese Alliance Française che consiste nel mettere in luce il lavoro degli artisti francofoni attivi a New York, presenta Fabrications, dell’artista e designer Elodie Blanchard, francese di nascita e attiva a New York. La galleria si è trasformata in un ambiente stravagante dove scampoli, tessuti e fili multicolori– molti dei quali scarti riciclati – diventano affascinanti oggetti alieni.

Forest of Nonsense accoglie i visitatori con un’esplosione multicolore di scultorei alberi di stoffa, ciascuno dei quali prende il nome da una persona o da un animale particolarmente significativi per l’artista, esprimendo la propria identità e materializzando il posto che occupa nel mondo dell’artista. Più avanti un’installazione murale site-specific intitolata Camouflage dimostra il talento di Blanchard nel trasformare tessuti di plastica in un capolavoro di intricati fili annodati a mano, che fa da sfondo alla mostra.

“Uso l’umorismo e la gioia in modi complicati e magari ingannevoli, per invitare chi guarda a partecipare a un gioco serio”, spiega l’autrice. Un fatto evidente nella serie delle sue maschere di feltro che rivestono le pareti, dove i personaggi nati dal suo cucito invitano a riflettere su se stessi, attraverso la dimostrazione delle complessità dell’emozione umana che appare sui loro volti. Appesi accanto agli studi all’acquerello e a inchiostro di china che hanno dato forma alle maschere, intitolati Drawing Relationships, i personaggi prendono ulteriormente vita.

L’apprezzatissima abilità di Blanchard nel design del tessuto si dispiega anche in una serie di divani e cuscini che presentano Moving Forward, un tessuto del 2019 da lei progettato.

Le famiglie possono unirsi all’artista in un laboratorio interattivo che si svolge l’ultimo giorno della mostra (il 1° giugno), in cui Blanchard invita gli ospiti a confezionare delle maschere personali usando materiali e filati riciclati.