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TDM5: Grafica Italiana

Per la quinta edizione del Triennale Design Museum, Giorgio Camuffo, Mario Piazza e Carlo Vinti offrono una visione vivace e comprensiva dei primi cento anni di vita della grafica italiana.

Una mostra rischiosa – dicono – ma una mostra necessaria: era arrivato il momento di fare punto sulla grafica italiana, la cui storia non è ancora stata scritta in modo esaustivo ed è stata fino a ora certamente più apprezzata e riconosciuta all'estero che nel nostro Paese (nemo propheta in patria). A confermare la missione di un museo capace di rinnovarsi costantemente sia nei contenuti scientifici sia nei temi affrontati, ci pensa il Triennale Design Museum di Milano capitanato da Silvana Annicchiarico che abbandona il territorio degli oggetti per intraprendere quello più impervio della comunicazione visiva, dedicando la quinta edizione a questa disciplina visibile e invisibile, troppo spesso trascurata e in grado di rappresentare, narrare e rendere manifesto il nostro mondo.

La visione presentata alla Triennale è di alto spessore considerando le molteplici sfaccettature che questa arte ha sviluppato nella sua storia recente. Basti pensare al lavoro della seconda metà del secolo scorso di maestri (questi meno riconosciuti di Ponti e Magistretti) come Provinciali, Vignelli, Tovaglia, Norda, Steiner e Sassi che hanno rappresentato e vestito non solo prodotti di design, identity di brand, riviste e libri trasformandoli in icone; ma anche alla grafica usata come strumento educativo per i bambini o a quella studiata per le informazioni infrastrutturali come la segnaletica delle metropolitane o degli aeroporti, capace di comunicare in modo globale e immediato a volte meglio di un alfabeto. La grafica non è stile, ma uno strumento per interpretare ed esprimere la realtà: il suo spirito divulgativo ha implicazioni sociali, politiche e economiche.
<i>TDM5: Grafica italiana</i>, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
TDM5: Grafica italiana, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
Erroneamente considerata "disciplina di serie B" perché subordinata al bene di altro, la grafica è presente nella nostra quotidianità più di quanto non si percepisca (ma c'è anche chi invece vi presta attenzione): dal giornale che compriamo la mattina, al cinema, al biglietto del treno. E, seppure certi critici sostengano che la carta stampata scomparirà del tutto nel 2043, la grafica ha già saputo evolversi e trasformarsi in immagini virtuali diventando protagonista del web. L'impatto visivo fa sempre la differenza: riconosciamo il cane a sei gambe di Eni e ci è facile collegarlo subito al suo mondo di riferimento; la pentola Lagostina è indivisibile dalla sua Linea di Osvaldo Cavandoli così come il digestivo Antonetto, più famigliare ai nostri nonni, non esisterebbe senza il suo uomo sorridente stilizzato che grazie a un gioco di pieni e vuoti in bianco e nero si abbraccia lo stomaco a dire: usatelo, serve a digerire meglio e riporta il buonumore. Ma non c'è scritto. Miriadi d'informazioni si condensano in un visual studiato ad arte che anche senza sul supporto delle parole di un pay-off, sintetizzano un universo. Un buon grafico è capace di elaborare la giusta chiave di lettura del mondo che deve descrivere: qualunque sia l'oggetto da comunicare deve sempre essere accompagnato da componenti comunicative che possano enfatizzarlo al meglio.
<i>TDM5: Grafica italiana</i>, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
TDM5: Grafica italiana, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
In viale Alemagna, oltre mille le opere in mostra per tre curatori di eccezione quali Giorgio Camuffo, Mario Piazza e Carlo Vinti, che con sguardi personali si sono occupati del progetto Grafica Italiana offrendo al pubblico una visione vivace e comprensiva della storia di questi piatti – solo nella forma – artefatti in due dimensioni. La mostra è composta da nove sezioni nelle quali i materiali sono esposti su cubi aperti, senza cristallo di protezione: si ha voglia di toccare e di sfogliare i libri illustrati e le riviste – Tropico del Cancro, Permanent Food e perfino la straordinaria copertina di Linea Grafica del 1954 – i volantini, gli house organ, le bottiglie, i packaging. "È estremamente difficile mettere in mostra la grafica perché è del tutto immateriale; ci conviviamo tutti i giorni e quando è stato necessario fare il punto e mettere insieme i primi cento anni di vita della grafica italiana ci siamo trovati di fronte a un'enorme complessità. Se un designer produce una sedia ogni anno, un grafico produce una sedia ogni tre giorni: la grafica ha uno specifico compito che è quello di trasmettere il sapere, la conoscenza e dare poi forma visiva ai messaggi", sostiene Mario Piazza.
Se un designer produce una sedia ogni anno, un grafico produce una sedia ogni tre giorni: la grafica ha uno specifico compito che è quello di trasmettere il sapere, la conoscenza e dare poi forma visiva ai messaggi, sostiene Mario Piazza.
<i>TDM5: Grafica italiana</i>, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
TDM5: Grafica italiana, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
Carlo Vinti, lo storico del team curatoriale, dice: "Abbiamo voluto raccontare un pezzo di storia del Made in Italy; i grafici sono stati protagonisti, elementi attivi e parte integrante della storia del design italiano e hanno contribuito a costruire la realtà economica e sociale del nostro Paese". Giorgio Camuffo aggiunge: "Era davvero giunto il momento di dedicare attenzione a questa disciplina e sono stato felice che la Triennale abbia creduto in questo progetto. La grafica non è al servizio del design, come per stereotipo si è portati a pensare, bensì è un motore al centro dei processi culturali".
<i>TDM5: Grafica italiana</i>, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
TDM5: Grafica italiana, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
Il catalogo è stato affidato a un gruppo di grafici che ha dovuto mettere insieme un mondo più grande di grafici; ha accolto la sfida lo studio Left Loft con il coraggioso editore Corraini, che della grafica ha sempre fatto un suo cavallo di battaglia e una grande passione. L'allestimento di queste opere bidimensionali, effimere e eterne al tempo stesso, è stato curato dall'eclettico Fabio Novembre che in questa occasione è riuscito ad abbandonare il nero e si è lasciato trasportare da un ondata di colori. Il designer ha perfino indossato, durante la conferenza stampa, un vigoroso completo multicolor arlecchiniano. Con l'obiettivo di unire la terra e il cielo, Novembre ha immaginato un grande arcobaleno per gli spazi della Triennale che ha raggiunto perfino i fianchi del ponte di De Lucchi che dà accesso al Museo: variopinta accoglienza delle pareti divisorie appena varcata la soglia della mostra. Durante la conferenza stampa, proprio con le parole di Arlecchino in Servitore di due Padroni, Novembre congeda il pubblico recitando la chiusa della pièce di Goldoni in dialetto veneziano. Applausi alla performance!
<i>TDM5: Grafica italiana</i>, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
TDM5: Grafica italiana, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
<i>TDM5: Grafica italiana</i>, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
TDM5: Grafica italiana, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
<i>TDM5: Grafica italiana</i>, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
TDM5: Grafica italiana, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
<i>TDM5: Grafica italiana</i>, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013
TDM5: Grafica italiana, quinta edizione del Triennale Design Museum, alla Triennale di Milano fino al 24 febbraio 2013

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