Per fortuna, il London Design Festival di quest'anno sembra meglio del suo spettacolo inaugurale, semplicemente perché molti designer della città hanno speso energia, sforzi e – in poche parole – le loro risorse personali per organizzare gli eventi. Un evento certamente importante è Further Instructions, dei designer emergenti londinesi Tuur van Balen e Revital Cohen. Entrambi allievi della scuola del "design critico" di Dunne e Raby, i due usano le biotecnologie e la ricerca scientifica per progettare potenziali scenari del futuro. La proposta di van Balen ha finalmente trovato un impiego per i piccioni londinesi, facendo loro defecare sapone biologico che "ripulisce la città". Sembra improbabile, ma il designer ha lavorato con un biotecnologo alla progettazione di alcuni batteri commestibili che scompongono lo sporco e sono innocui per i piccioni come per noi lo yogurt. Accompagna l'idea un marchingegno di selezione in legno, da attaccare alla finestra, in modo da dare a ciascun tipo piccione un compito specifico (con i batteri appropriati) adatto alle sue caratteristiche. Revital Cohen, intanto, formula alcune domande sul tipo di eredità che ci si può attendere ora che è possibile comprendere la struttura genetica; e suggerisce che nanoparticelle d'oro in grado di aggredire i tumori potrebbero essere oggetti di famiglia molto utili. Entrambi i progetti sono accuratamente calcolati e scientificamente coerenti, e la sola cosa che li trattiene in una galleria d'arte sono le argomentazioni etiche di cui si discute quando si osserva l'opera. È materia pionieristica, e la prova del pensiero innovativo che proviene da questi designer cittadini. La mostra si apre al pubblico giovedì.
Poco più in là, vicino a Green Park, il supermarchio del design londinese Established & Sons ospita ogni giorno un designer diverso che fa vivere degli oggetti nella sua galleria: quando l'abbiamo visitata Richard Woods stava fabbricando balle di paglia a partire dal legno (assordando il personale con il suo lavoro). Queste attività conferiscono certamente al cubo bianco un senso di attualità; e contribuiscono a far dimenticare ai visitatori la recente rivelazione che il principale esponente di E&S, Alasdhair Willis, ha dato le dimissioni per diventare il guru di David Beckham in fatto di stile.
La parte centrale della giornata termina allo Skyroom, il nuovo ritrovo in cima al tetto della Architecture Foundation, per un cocktail di inaugurazione. Progettata dallo studio David Kohn Architects (vincitore dell'UK Young Architect Award 2009, il premio per il miglior giovane architetto inglese dell'anno) questo spazio di ritrovo è costruito su una struttura d'acciaio chiusa da una sottile rete di rame. La struttura è un insieme di zone coperte ma la maggior parte dello spazio è completamente aperta verso il cielo, e fa da cornice a varie vedute della città. Lo spazio è occupato da inaugurazioni e feste per tutta la settimana e merita di essere visto, di giorno e di sera. Anna Bates
