Il primo premio di 5000 euro è andato a uno studente della Laurea Universitaria Design Industriale della Sapienza di Roma, Generoso Parmegiani, che ha progettato un bloccaruote per pattini in linea. “Stop Wheels” nasce dall’esperienza decennale di pattinatore roller del giovane designer, che propone un unico pezzo fabbricato tramite stampaggio a iniezione con l’elastomero termoplastico poliestere DuPont™ Hytrel®, facile e leggero da trasportare. Si incastra con una semplice pressione sulle ruote dei pattini in linea: quando si devono attraversare luoghi pubblici molto affollati o aree in cui è vietato pattinare, o quando occorre superare ostacoli non è più necessario togliersi i pattini ma basta infilare Stop Wheels per bloccare le ruote.
Il secondo premio 3000 euro) va ancora all’ateneo romano. Mario Pierdominici, Diego Biancone e Andrea Mazzara hanno proposto “Lobster”, uno spinarose che si ispira alla coriaceità delle chele d’aragosta per offrire maggiore sicurezza in un’operazione che può procurare fastidiosi graffi a mani e braccia. In posizione naturale l’attrezzo rimane aperto e permette di inserire con facilità steli e rami con un diametro massimo di 15 mm; al suo interno contiene tre elementi integrati che bloccano il passaggio di rametti e spine, da far entrare in azione esercitando una piccola pressione e facendolo scorrere lungo lo stelo. Un attrezzo facilmente realizzabile industrialmente, commercializzabile a un prezzo competitivo.
Vince il terzo premio il fornelletto da campo “Sguscio” proposto da Matteo Dadati, dottore in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano. Propone superiore sicurezza agli amanti del camping, minimizzando i rischi di ribaltamento delle pentole (e consequenti scottature agli arti) durante le operazioni di cottura di cibi all’aperto.
I tre piedini pieghevoli, fabbricati in resina poliestere DuPont™ Rynite® PET, offrono infatti una base di appoggio più ampia di quella dei convenzionali fornelli portatili da campo, riducendo nel contempo al minimo l’ingombro una volta ripiegati. Le cerniere integrali dei piedini sono un altro plus del progetto, che comprende inoltre un componente che funge da alloggio della bomboletta di gas e un piano cottura che si incastra nel componente principale che contiene i piedini.
Infine, le Honourable Mentions: Simone Contessa e Aurelio D’Angelo (ancora della LUDI Roma) per la pinza salvadita “Nails”; Samuele Meda (Corso di Laurea in Disegno Industriale, Politecnico di Milano) per il rastrello antiribaltamento “Rasta”; Silvia Penazzi e Lisa Rinaldi (Facoltà di Architettura Biagio Rossett, Ferrara) per “Snake Loop”, un dispositivo per trasportare gli sci sulle spalle; Sara Passamonti (Istituto Europeo di Design, Roma) per la sella per cavalli “Varenne”; Melissa Arroni, Antonio Cristofaro ed Elisa Allegri (Corso di Laurea in Disegno Industriale, Politecnico di Milano) per “Water Neck”, collare che nasconde un salvagente autogonfiabile da infilarsi dalla nuca.
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