L’esposizione ripercorre oltre quarant’anni di attività, gran parte dei quali (ben) spesi alla guida della divisione per lo sviluppo prodotti e progetti della Braun. Dal 1955 quello che fu subito ribattezzato “Stile Braun” – ovvero la logica continuazione dei principi predicati dal Bauhaus e l’impiego delle linee guida della Scuola di Ulm – ha modificato e influenzato l’opinione generale, insegnando ai più, cosa fosse l’estetica del prodotto, in nome dell’ottimizzazione di forma e funzione in un progetto. Ma il percorso espositivo non tralascia le principali collaborazioni di Rams con altre firme: i mobili progettati per Vitsoe e de Padova, le lampade per Tecnolumen e il programma di maniglie messo a punto per FSB; oltre all’attività didattica all’Università di Amburgo e all’incarico di presidente del German Design Council.
Una vita trascorsa all’insegna della qualità progettuale. Che bene è sintetizzata dal titolo della mostra: “Less but better” (Meno ma meglio). Un richiamo al più celebre motto di Mies: “Less is more” (Meno è più).
fino a 19.1.2003
Dieter Rams: Less but better
Museum für Angewandte Kunst (MAK) Frankfurt am Main
Schaumainkai 17, Francoforte
T +49-69-21238530
http://www.mak.frankfurt.de