Sono decine i materiali usciti dai laboratori dell’azienda statunitense, fondata nel 1802 dal nobile francese Eleuthère Irénée du Pont, responsabili di avere innescato le piccole-grandi rivoluzioni che hanno modellato il nostro quotidiano.
A partire dal 1927, quando lo scienziato William Hale Charch mette a punto la prima pellicola trasparente, elastica e impermeabile per avvolgere alimenti: il cellophane. Nel 1935 è la volta del nylon – la prima fibra tessile sintetica – seguito, nel 1938, dal teflon, un fluoropolimero che è il materiale più inaderente del mondo. E così via, fino alla lycra (1962), al kevlar (1965) – la fibra che a parità di peso è 5 volte più resistente dell’acciaio – e al Corian (1967), per citare tre delle invenzioni di maggiore diffusione degli anni Sessanta.
Il primo successo? La polvere da sparo, unico prodotto commercializzato dal 1802 e fino al 1880. La sfida del futuro è nello sviluppo di materiali e prodotti ad alta tecnologia: nanotecnologie, superconduttività, biotecnologie per l’agricoltura e tecnologie innovative per la produzione di energia, fibre e tessuti intelligenti.
http://heritage.dupont.com

Cordivari mette la tecnica in dialogo con l’estetica
Con le trame ritmate della loro superficie esterna, i ventilconvettori Run e Seven Lines diventano un componente naturale nel paesaggio degli interni contemporanei.