Stefano Boeri Architetti si è recentemente aggiudicato il primo premio per il concorso di progettazione internazionale per rivitalizzare un’ex area industriale a Bratislava, in Slovacchia — un’area di tre ettari vicino al centro storico della città e al fiume Danubio. Chiamato “Urban Oasis”, il progetto creerà un nuovo polo fondamentale per la città attraverso un grande parco pubblico circondato da edifici verdi.
Il fulcro del masterplan è un grande parco pubblico. Intorno sorgeranno diversi edifici residenziali, tra cui un grattacielo e quattro strutture più basse, con una capacità totale di circa 1.300 appartamenti. La proposta vincente si è distinta per la sua “matrice europea”, capace di citare nella composizione le tradizionali facciate in pietra e mattoni integrate con il verde, firma dello studio milanese.

L’architetto Stefano Boeri descrive la proposta vincitrice come un modello di “metropoli arcipelago”, immaginando i quartieri come centri autosufficienti con produzione di energia pulita, funzioni diverse e una forte connessione con la natura. Ulteriore aspetto sottolineato dallo studio è l’attenzione data nella creazione di uno spazio pubblico di alta qualità, tenendo conto anche di fattori come l’inquinamento acustico e l’ottimizzazione della luce solare.
Il parco è stato progettato per essere uno spazio flessibile e attraente che contribuirà a regolare il microclima del quartiere. I percorsi pedonali e ciclabili saranno privilegiati in tutto lo sviluppo, mentre l’uso dell’automobile sarà scoraggiato. I pannelli solari contribuiranno al fabbisogno energetico del quartiere, mentre i tetti verdi e le pavimentazioni permeabili gestiranno il deflusso dell’acqua piovana. L’inizio della costruzione è previsto per il 2026, con la prima fase incentrata sullo sviluppo residenziale, prevedendo una tempistica di circa dieci anni per essere completato.