Queste nuove piastrelle biodegradabili sono il prodotto degli scarti del mais

Il nuovo materiale si chiama CornWall e permette di creare piastrelle e lastre usando fonti rinnovabili e materiali recuperati dagli scarti dell’agricoltura.

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023

Courtesy CornWall

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023

Courtesy CornWall

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023

Courtesy CornWall

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023

Courtesy CornWall

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023

Courtesy CornWall

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023

Courtesy CornWall

Circular Matters e StoneCycling, aziende già avviate nel settore dei materiali edilizi, hanno presentato una nuova serie di piastrelle e lastre prodotte utilizzando la paglia di mais, uno dei materiali di scarto agricolo più abbondanti al mondo. Il rivestimento biodegradabile — pensato al momento solo per ambienti interni — è pensato come un’alternativa più sostenibile alle piastrelle ceramiche per pareti interne o ai laminati in plastica.

CornWall, raccontano i produttori, è derivato da oltre il 99 per cento di fonti rinnovabili e biologiche, viene creato a basse temperature utilizzando principalmente energia solare ed emette meno anidride carbonica nella produzione di quanto ne sia stata catturata dalla pianta di mais durante la sua crescita.

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023. Courtesy CornWall

La tecnologia alla base di CornWall è stata inventata da Circular Matters, una start-up nata in un laboratorio presso l’Università KU Leuven del Belgio, dove il fondatore Pieter Dondeyne e il suo team hanno trovato un modo per elaborare le piante per migliorare i loro biopolimeri naturali e creare materiali durevoli. Il processo di produzione inizia con i covoni scartati che vengono raccolti, essiccati e triturati in biomassa. Questo materiale viene poi miscelato con altri scarti agricoli, leganti e pigmenti e pressato in una lastra a una temperatura relativamente bassa, compresa tra 120 e 150 gradi. Come passo finale, alle piastrelle viene applicato uno strato sottile per la resistenza all’acqua.

Attualmente, CornWall è disponibile in una gamma base di sei colori e due dimensioni, sviluppata in collaborazione con lo studio di design olandese Studio Nina van Bart. Il primo esperimento dell’azienda è stato il WasteBasedBrick, composto dal 60 per cento di scarti, utilizzato dagli architetti olandesi Nina Aalbers e Ferry in 't Veld di Architectuur Maken per costruire la propria casa a Rotterdam.

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023 Courtesy CornWall

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023 Courtesy CornWall

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023 Courtesy CornWall

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023 Courtesy CornWall

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023 Courtesy CornWall

Circular Matters and StoneCycling, CornWall, 2023 Courtesy CornWall