Audi ha collaborato con la startup indiana Nunam per realizzare un risciò elettrico alimentato da vecchie batterie e-Tron. 
Le unità provengono da veicoli di prova e-Tron e hanno già raggiunto la fine del loro tipico ciclo di vita. Di solito Audi procederebbe a rigenerare questo tipo di batterie con un processo ad alto consumo energetico. Utilizzarle sui tuk-tuk elettrici offrirebbe un'alternativa, permettendo di allungare la durata su veicoli di potenza inferiore e con ben poche aspettative dal punto di viste delle performance.

"Le batterie sono progettate per durare tutta la vita dell'auto. Ma anche dopo il loro utilizzo iniziale in un veicolo hanno ancora molta energia. Per i veicoli con requisiti di autonomia e potenza inferiori e con un peso complessivo ridotto, sono estremamente promettenti", ha spiegato Prodip Chatterjee, cofondatore di Nunam. "Nel nostro progetto riutilizziamo le batterie delle auto elettriche nei risciò elettrici; si potrebbe chiamare mobilità elettrica "lite". In questo modo, cerchiamo di capire quanta potenza possono ancora fornire le batterie in questo caso d'uso".

Audi e Nunam hanno costruito finora tre e-rickshaw e li testeranno su strada in India con l'aiuto dei potenziali utenti finali. Considerando che gran parte dell'elettricità della rete indiana è ancora prodotta con il carbone, per aumentare la sostenibilità del progetto Nunam ha anche ideato una soluzione di ricarica a energia solare che i conducenti possono utilizzare per caricare una seconda batteria durante il giorno. Dopo essere state utilizzate nei Tuk-Tuk, le batterie non verranno ancora scartate. Secondo Nunam, probabilmente saranno ancora in grado di mantenere una carica sufficiente per alimentare, ad esempio, un sistema di illuminazione a LED per una casa in un villaggio rurale.