Nata nel 2016, Hortas Cariocas è un progetto per orti urbani a Rio de Janeiro, volto a diffondere il consumo di prodotti biologici e a fornire una fonte di reddito alle famiglie svantaggiate della metropoli brasiliana. L’attività finanziata dal governo oggi conta 56 orti comunitari attivi, di cui 29 nelle favelas e 27 nelle scuole della città, mentre circa 50.000 famiglie sono già coinvolte nel progetto, che serve come fonte di cibo fresco per alcuni e di reddito per altri.

In stretta collaborazione con le favelas locali, l’area coinvolta diventerà presto quello che, secondo gli organizzatori, sarà il più grande orto urbano del mondo. Una volta completato, l’orto urbano si estenderà su diverse favelas circostanti, collegate da una striscia di terreno verde lungo il Parco Madureira Mestre Monarco, situato nella zona nord della città, tra cui le comunità di Cajueiro, Palmeirinha, Serrinha, Buriti e Faz-Quem-Quer. Il progetto attuale amplierà gli orti esistenti nelle comunità di Cajueiro e Palmeirinha, creando uno spazio verde di 11 ettari per la coltivazione di prodotti biologici che gli ortolani potranno vendere e donare alle comunità circostanti.

L’obiettivo del primato ha il forte sostegno del sindaco di Rio de Janeiro Eduardo Paes, che ha posto come punto della sua amministrazione la piena operatività dell’orto entro il 2024. Finora sono state costruite circa 400-500 aiuole che rappresentano solo il 4% del totale che verrà costruito nei prossimi due anni. L’ambizione di Hortas Cariocas non è nuova. Nel 2013, il team ha recuperato un’area nella comunità di Manguinhos e ha iniziato a piantare semi, ora il più grande orto urbano dell’America Latina.

Immagine di apertura: Rio de Janeiro, Hortas Cariocas. Foto Reuters/Pilar Olivares