A Los Angeles è terminato l’esperimento dei mezzi pubblici gratuiti

A partire da una semplice misura precauzionale, negli ultimi due anni la metropoli statunitense aveva messo in pausa la riscossione delle tariffe di viaggio. Ora il servizio riprenderà normalmente, ma senza perdere le lezioni apprese in questo periodo.

Tutto iniziò i primi mesi del 2020. I regolamenti sanitari anti-Covid erano arrivati anche a Los Angeles, e Metro – l’agenzia di trasporto pubblico della metropoli – aveva momentaneamente smesso di raccogliere le quote per i biglietti come misura precauzionale di sicurezza. Tuttavia, una momentanea decisione aziendale di prevenzione si è in fretta trasformata nel più importante esperimento statunitense di trasporto pubblico gratuito.

Nonostante i numerosi periodi di quarantena e di isolamento cautelativo, i dati raccolti dimostrato che la capienza dei mezzi di trasporto non è mai scesa sotto il 50%, contando un totale di circa 281 milioni di transiti gratuiti. “Non è una coincidenza” spiega a riguardo Oscar Zarate, assistente direttore dell’organizzazione con Strategic Actions for a Just Economy. “Penso che sia perché la maggior parte delle persone che prendono l’autobus dipendono dal servizio perché sono lavoratori, e questo è il loro trasporto primario. E poiché non hanno dovuto pagare, è stato davvero facile salire e beneficiare del nostro sistema di trasporto pubblico”. 

Los Angeles Metro, Expo Line, La Cienega station

Ora dopo 22 mesi dall’apertura gratuita, Metro ha deciso di ricominciare a riscuotere le tariffe, ma dichiarando l’intenzione di utilizzare le informazioni raccolte in questi due anni per attuare miglioramenti futuri e introdurre altri programmi gratuiti o a tariffa ridotta in città. In realtà la decisione di eliminare i le tariffe dei trasporti, non ha influito molto sulle entrate di Metro, in quanto il totale dei fondi raccolti in un solo anno costituisce solo il 6% delle entrate totali del sistema, e un terzo di essi va perso nell’applicazione delle tariffe.

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Dopo l’esperimento, l’azienda ha iniziato ad applicare piccole modifiche alle tariffe, come l’offerta di sconti sui pass settimanali e mensili per i passeggeri a basso reddito e per gli studenti di alcuni distretti scolastici. Ovviamente, l’uso incrementato dei mezzi di trasporto pubblico comporta anche benefici ti tipo ecologico: le tariffe gratuite hanno ridotto l’uso delle auto private, una parte consistente del traffico in una città come Los Angeles, riducendo così le emissioni di gas serra in città.

Los Angeles Metro, Rail Red Line, Hollywood station

Chiude così l’esperimento di trasporto pubblico gratuito più grande – per il momento – degli Stati Uniti. Ma internazionalmente si contano circa un centinaio di città che offrono già servizi di trasporto pubblico gratuito, di cui la maggior parte in Europa. La prima grande città a proporre il trasporto pubblico sostenibile e gratuito fu Tallinn: la capitale estone ha offerto ai propri cittadini residenti questo servizio fino ad allora quasi inaudito a partire dal gennaio del 2013.

Il Lussemburgo è diventato poi il primo paese in assoluto a rendere gratuito tutto il suo trasporto pubblico nel 2019.  Una soluzione, adottata anche per ridurre la congestione automobilistica, visto che il paese ha più auto pro capite di qualsiasi altro stato europeo. Le autorità prevedono che l’iniziativa permetterà di incrementare del 20% l’utilizzo del trasporto pubblico in Lussemburgo entro il 2025.

Immagine di apertura: Los Angeles Metro, Expo Line, La Cienega station

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