È noto per le sue opere composte da pixel riprodotte tramite acquerello. Un procedimento a cavallo tra tecniche pittoriche tradizionali e nuove tecnologie che permette al newyorkese Adam Lister di dare nuova vita a figure prese dalla storia dell’arte, così come dalla cultura pop. Tra i suoi soggetti si annoverano Il figlio dell’uomo di Magritte o l’Urlo di Munch, ma anche Willy Wonka o Kermit dei Muppet. Alcune delle sue composizioni sono state recentemente rivisitate e rese digitali, racchiuse in cornici tonde. Le stampe, firmate e prodotte in serie da 50, sono disponibili sul suo sito. “Queste immagini sono come puzzle, accuratamente smontate e poi ricostruite per svelare il soggetto”, spiega Adam Lister. “Sono lavori ispirati dal mio amore per l'astrazione geometrica, i campi di colore, la grafica digitale e le tecniche tradizionali”.