Harald Szeemann: Museum of Obsessions è una mostra sullo storico curatore alla Getty Research Institute di Los Angeles.  Szeemann fu il curatore di arte moderna e contemporanea che rivoluzionò il modo di vedere e di curare l’arte radicale ed è stata una figura affascinante del mondo dell’arte.  Nelle parole del direttore del museo Thomas W. Gaehtgens: “Szeemann era la figura più intelettuale della sua generazione, e i suoi progetti hanno influenzato o sviluppo artistico del dopoguerra, dal concettualismo al postminimalismo alle nuove forme di installazione e di arte performativa”.

Questa mostra mette in luce la vita e la carriera di un vero e proprio creativo delle mostre di arte, dall’avanguardia del 1960-1970 al contemporaneo, passando per la lettura Modernismo. Il suo archivio è stato acquistato dal museo nel 2011 ed è impressionante: include 50 anni di carriera curatoriale, incluse  le sue strategie di archiviazione. Glenn Philips, curatore della mostra, scrive: “La mostra comprende non solo il luogo fisico dell’archivio ma anche un paesaggio mentale di Szeemann neille sue geniali curatele”. L’esibizione è divisa in tre sezioni tematiche: “Avanguardie”, che parla delle prime mostre di Szeemann e dei suoi progetti con le avanguardie artistiche degli anni ’60 e dei primi anni ’70; “Utopias and Visionaries”, che esplora una trilogia di mostre che Szeemann ha organizzato negli anni ’70 e ’80, riscrivendo la narrativa del primo ventesimo secolo come una storia di movimenti alternativi politici, visioni mistiche del mondo e ideologie utopistiche; e “Geografie”, che esamina le origine svizzere di Szeemann, il suo debole per i viaggi, e la sua attenzione a grandi mostre internazionali e presentazioni regionali nell’ultima fase della sua carriera.