Crossing the Tide

Per divulgare tematiche legate ai cambiamenti climatici, l’artista taiwanense Vincent J.F. Huang concepisce per il Padiglione di Tuvalu un’installazione che sfida la nostra esperienza del paesaggio.

Vincent J.F. Huang, Crossing the Tide, Tuvalu Pavilion, 2015
Il Padiglione di Tuvalu alla 56. Biennale d’Arte di Venezia diventa l’occasione per presentare una suggestiva installazione dell’artista taiwanense Vincent J. F. Huang che porta a riflettere sulle tematiche dell’emergenza climatica e ambientale generata dall’uomo, e di conseguenza, di mobilità, diaspora e diritti umani.
Tuvalu è un piccolo arcipelago nel mezzo dell’oceano Pacifico, la cui altezza media sul livello del mare è di 2 m. Per questo dato geologico, l’insieme di queste isole rischia di essere una delle prime nazioni che sarà sommersa dalle acque a causa dell’innalzamento del livello del mare. Un destino che la accomuna a Venezia, che, secondo uno studio del 2012 dello Scripps Institution of Oceanography (SIO), prestigiosa organizzazione scientifica dell’Università di California a San Diego (USA), si sta abbassando ogni anno di 2 mm. Anche per questa ragione il Ministro degli Esteri di Tuvalu ha deciso anche quest’anno – la prima partecipazione risale al 2013 – di presentare alla kermesse artistica che anima la laguna da maggio a novembre un’installazione che sfida la nostra esperienza dell’ambiente e del paesaggio.
Vincent J.F. Huang, <i>Crossing the Tide</i>, Tuvalu Pavilion, 2015. © Vincent J.F. Huang
Vincent J.F. Huang, Crossing the Tide, Tuvalu Pavilion, 2015. © Vincent J.F. Huang
Crossing the tide ci proietta in uno scenario catastrofico in cui i visitatori del padiglione sono costretti ad attraversare lo spazio camminando lungo ponti pedonali semisommersi dall’acqua, realizzati con materiali resistenti ed elastici, gli stessi utilizzati a Venezia per costruire le passerelle sopraelevate che vengono utilizzate durante le emergenze per l’acqua alta.
Vincent J.F. Huang, <i>Crossing the Tide</i>, Tuvalu Pavilion, 2015. © Vincent J.F. Huang
Vincent J.F. Huang, Crossing the Tide, Tuvalu Pavilion, 2015. © Vincent J.F. Huang
L’esperienza diretta del contatto con l’acqua serve, nelle intenzioni dell’artista, come attivatore sociale per responsabilizzare i visitatori del padiglione verso la condizione esistenziale che gli abitanti delle isole di Tuvalu stanno vivendo, e verso i propri atti quotidiani corresponsabili dei mutamento delle condizioni climatiche globali. Un’ottica questa che sovrappone arte e vita, e avvicina questo lavoro alla Soziale Plastik di Joseph Beuys, una concezione di arte globale che investe soprattutto la dimensione pratica dell’agire.
Vincent J.F. Huang, <i>Crossing the Tide</i>, Tuvalu Pavilion, 2015. © Vincent J.F. Huang
Vincent J.F. Huang, Crossing the Tide, Tuvalu Pavilion, 2015. © Vincent J.F. Huang

fino al 22 novembre 2015
Vincent J.F. Huang
Crossing the Tide
Padiglione Tuvalu
Curatore Dr. Thomas J. Berghuis
Artiglierie dell’Arsenale, Venezia

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