L’estetica della macchina: da Balla al Futurismo

Milano 11 marzo 1915: Giacomo Balla e Fortunato Depero firmano il manifesto Ricostruzione futurista dell’universo. Quattro intense paginette, nelle quali dichiarano la loro fede in un mondo nuovo, dominato dall’estetica della Macchina: “ Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l’universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente. Daremo scheletro e carne all’invisibile, all’impalpabile, all’imponderabile, all’impercettibile”.

L’utopia dei futuristi produsse opere di grande fascino ed è al centro della mostra che Ada Masoero, Renato Miracco e Francesco Poli hanno curato per Palazzo Cavour. In particolare, Poli mette a fuoco il ruolo che il futurismo esercitò nell’ambiente torinese. L.B.

Fino a 31.1.2005
L’estetica della Macchina. Da Balla al Futurismo torinese
Palazzo Cavour, via Cavour 8, Torino
T +39-011-530690
http://www.palazzocavour.it

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