Ideata come una piccola dependance della residenza principale, questa “casa tascabile” progettata da Weiss A+U a Toronto risponde in primo luogo all’esigenza di preservare un grande acero situato nell'angolo sud-est della proprietà e il suo apparato radicale.
Così l’intero appartamento, di per sé già minimo nella configurazione degli spazi, è sopraelevato rispetto la quota del terreno e sorretto da un sistema in acciaio verniciato di rosso, formato da un’unica colonna a V su cui è poggiata una massiccia trave della lunghezza dell’intero volume abitativo.
Quest’ultimo è rivestito in galvalume ondulato lucido creando un forte contrasto con le tavole in legno di cedro che caratterizzano la piccola loggia ricavata al primo piano, così come la parte inferiore del volume che fa da copertura al posto auto.
La presenza della piccola scala che conduce all’appartamento vero e proprio è subito rivelata dal disegno della forma esterna della casa, che sembra quasi voler riproporre l’immagine di una casa sull’albero, nonostante i progettisti dichiarino di essersi ispirati ai moduli lunari dell’era Apollo.
Anche gli interni sono concepiti con grande essenzialità, con le poche note di colore del verde della porta d’ingresso, e il blu della camera da letto, a dialogare col rosso della trave e del pilastro all’esterno.
I ritagli delle finestre inquadrano scorci orizzontali e verticali del paesaggio all’esterno, mostrando la perenne e quasi incombente presenza dell’acero adiacente.
Già pragmatica nell’aspetto, la Pocket Laneway House supera inoltre i criteri di efficientamento energetici richiesti, e la configurazione del posto auto offre inoltre la possibilità e lo spazio necessario per ricaricare un'auto elettrica.
