In Messico, due architetture abbracciano il paesaggio

Incastonati tra laghi e colline, due strutture dalle forme circolari abitano il luogo utilizzando materiali locali.

Spiagge tropicali, foreste temperate, praterie, zone umide e vegetazione pedemontana: il Messico è un paese ricco di ecosistemi con cui l’intervento antropico deve necessariamente confrontarsi. Due studi di architettura si sono cimentati nella progettazione di opere in siti spettacolari.

La prima (Centro de Cultura Ambiental di Erre Q Erre arquitectura y urbanismo) è collocata nel Bosque de Chapultepec a Città del Messico; l’altra (Clubhouse a Valle San Nicolás di Sordo Madaleno Arquitectos) a 150 km dalla capitale, in una zona extraurbana alle porte di Valle de Bravo. Comune denominatore è l’impegno a minimizzare l’impatto del costruito nel territorio facendo leva su un dialogo equilibrato con il paesaggio.

Volumi sinuosi incastonati tra laghi e colline, realizzati con tecnologie sostenibili e materiali naturali (legno, pietra), reperiti localmente o di recupero, fanno da scenario a esperienze immersive nella natura: nel primo caso, con una modalità didattica che accompagna i visitatori a conoscere le specificità degli ecosistemi e le pratiche sostenibili di uso del suolo, attraverso mostre tematiche e una rete di percorsi che si snodano dall’edificio principale; nel secondo caso, in un’ottica di fruizione ricreativa e prevalentemente contemplativa del contesto naturale di cui l’architettura fa parte integrante.

Un centro per la cultura ambientale

Il Bosque de Chapultepec, la foresta urbana più grande del continente americano e prezioso “polmone” di Città del Messico, racchiude due anime: quella naturalistica e quella culturale-ricettiva dei numerosi musei, servizi e spazi ricreativi distribuiti nelle tre sezioni del parco.

In questo luogo vitale e profondamente amato dai capitalini, rientra l’opera di Erre Q Erre arquitectura y urbanismo, che si pone come nuovo epicentro per la promozione della cultura ambientale all’interno della seconda sezione del parco.

ERRE Q ERRE arquitectura y urbanismo, Centro de Cultura Ambiental,  Bosque de Chapultepec, Città del Messico, Messico 2023. Foto Margarita Gorbea
Centro de Cultura Ambiental, Bosque de Chapultepec, Città del Messico, Messico 2023. Foto Margarita Gorbea

L’intervento è situato su un pendio naturale in adiacenza al lago Menor: un’arena circolare all’aperto fa da perno tra il lago e il padiglione in legno e pietra con impianto a emiciclo e sezione tronco-conica che ospita mostre ed eventi culturali. L’andamento curvilineo della costruzione dialoga con la fisionomia sinuosa delle rive del lago mentre il rivestimento in pietra nera della copertura rimanda ai paesaggi del Pedregal de San Angel, un ecosistema endemico di origine vulcanica a sud-ovest della capitale.

L’edificio è lo snodo da cui partono le passeggiate “bioculturali”, percorsi che conducono a esplorare i giardini “etnobotanici” distribuiti attorno al Centro, dove vengono illustrati i diversi ecosistemi locali e dove vengono esplorate tecniche di agricoltura sostenibile, dalle pratiche ancestrali alla permacultura.

ERRE Q ERRE arquitectura y urbanismo, Centro de Cultura Ambiental,  Bosque de Chapultepec, Città del Messico, Messico 2023. Foto Marcos Betanzos
Centro de Cultura Ambiental, Bosque de Chapultepec, Città del Messico, Messico 2023. Foto Margarita Gorbea

Clubhouse a Valle San Nicolás

Valle San Nicolás è un nuovo insediamento di 370 ettari nei pressi di Valle de Bravo che ospita residenze e servizi per lo sport, il relax ed il benessere: qui, ogni elemento antropico previsto nel masterplan – dall’architettura alle infrastrutture – è concepito per rapportarsi in modo armonico con l’ambiente.

Sordo Madaleno Arquitectos, Valle San Nicolás – Clubhouse, Valle de Bravo, Messico 2021. Foto Rafael Gamo
Clubhouse, Valle San Nicolás, Messico 2021. Foto Rafael Gamo

La Clubhouse, su progetto di Sordo Madaleno Arquitectos, si pone a cerniera tra la montagna alle spalle e il lago di fronte. Una piastra ad impianto circolare che sembra fluttuare sull’acqua si sviluppa lungo due corridoi – uno interno ed uno esterno – che offrono prospettive a 360° sulla vallata e distribuiscono alle diverse aree funzionali: ad est la zona pranzo, la cucina e i servizi; ad ovest la palestra e il centro benessere. Giochi di trasparenze e riflessi sulle ampie vetrate perimetrali creano una continuità visiva tra il lago all’esterno e lo specchio d’acqua della corte interna, dove un percorso assiale conduce alla zona bar e al pontile con piscina.  

Sordo Madaleno Arquitectos, Valle San Nicolás – Clubhouse, Valle de Bravo, Messico 2021. Foto Rafael Gamo
Clubhouse, Valle San Nicolás, Messico 2021. Foto Rafael Gamo

Legno lamellare incrociato nelle strutture, pietra sbozzata nei setti murari, pietra vulcanica e quercia rossa nel tetto esaltano il carattere ruvido e naturale dell’architettura che recupera le textures materiche e le cromie del luogo.

Nome del progetto:
Centro de Cultura Ambiental
Capo progetto:
Rafael Ponce Ortiz
Partner di progetto:
Juan Ansberto Cruz
Architettura/Urbanistica/Paesaggio:
Rafael Ponce Ortiz, Margarita Gorbea Angeles, Cesar Ávila, Oscar Díaz Gaspar, Abigail Esparza, Diego Bueno de la Paz, Valerio López Acevedo
Ingegneria del paesaggio:
Juan Ansberto Cruz Gerón, Paola Patricia González Ordaz, Fabiola Alvarado, Gerardo Tapia, Eduardo Santiago, Perla Flores
Studio della vegetazione:
Secretaría del Medio Ambiente, Rodrigo Canjay Torres, Pamela Vélez, Fortino Acosta
Progetto ambientale:
Alejandro de Alva, Amado Ríos, Edgar Ojeda Sotelo, Oscar Ramírez, Coral Rojas Serrano, Javier Cuauhtémoc Blancas Ponce
Progetto strutturale:
Eric Valdez Olmedo, Axayacatl Sánchez
Museografia:
Adriana Miranda
Committente:
Gobierno Federal/Secretaría de Cultura, Gobierno de la CDMX/Secretaría del Medio Ambiente
Coordinamento progetto "Chapultepec Nature and Culture":
Gabriel Orozco
Nome del progetto:
Valle San Nicolás – Clubhouse
Partners di progetto:
Javier Sordo Madaleno Bringas (presidente), Javier Sordo Madaleno de Haro, Fernando Sordo Madaleno de Haro (direttori)
Capo progetto:
Boris Pena
Design manager:
Luis Pucheta, Santiago Letona, Alba Díaz
Team di progetto:
Andrés Burguete, Ignacio Cabrera, José Mendoza, Luis Torres, Marco Pérez, Federico Serna
Coordinamento ingegneristico:
Marcos Hernández
Collaboratore progetto strutturale:
José Eduardo Hernández
Interni:
Fernanda Patiño
Collaboratori progetto interni:
Delfina Espina, Regina Jarque
Ingegneria strutturale:
Metal y Madera, Alba Estructural
Impianti :
Imati
Consulenza illuminotecnica:
Artec3
Costruzione:
TUCA, Metal y Madera

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