La volta catalana è una tecnica costruttiva nata intorno al XV secolo in Catalogna e Valencia, usata soprattutto in ambito di edilizia civile. Le volte di mattoni permettono la riduzione dei muri portanti negli edifici, oltre ad essere resistenti e durevoli. Questi soffitti sono stati molto diffusi fino al XX secolo, in quanto molto semplici da realizzare e realizzati con materiali facilmente reperibili ed economici. La tecnica della boveda catalana è stata gradualmente abbandonata nel Novecento, sostituita da altri metodi e materiali come l’acciaio e il cemento armato. Molte ristrutturazioni in epoca moderna hanno inoltre nascosto questo elemento, sia per ragioni estetiche sia pratiche: con controsoffitti ed elementi in cartongesso si nascondevano vari tipi di impianti, oltre a conseguire una maggiore purezza formale.
Una tendenza contemporanea è invece quella di riscoprire le volte catalane, utilizzarla come elementi riconoscibili e caratterizzanti per i progetti di interior design ed esaltarle attraverso l’abbinamento con altri materiali, neutri come l’intonaco o grezzi come legno e cemento.

Questo è esattamente l’approccio adottato da Adrià Guardiet e Sandra Torres, dello studio 08014, che hanno recentemente completato un appartamento a Barcellona dalla riconversione una vecchia officina industriale. Il gesto architettonico principale del progetto è quello di denudare lo spazio delle varie superfetazioni ed esporre la struttura originaria.
L’organizzazione degli ambienti è risolta da due elementi in legno che regolano la connessione tra gli spazi e stabiliscono la differenza tra il preesistente e il nuovo, il permanente e l’effimero. Questi mobili forniscono garantiscono permeabilità visiva tra le camere, l’accesso della luce naturale nelle zone più lontane dalla facciata e risolvono in parte le esigenze di stoccaggio. Al centro dell’appartamento troviamo uno spazio multiuso di circa 40 mq, che corrisponde a due moduli strutturali e si collega alla cucina da una parte e alla camera da letto con bagno dall’altra. Il pavimento è concepito come un unico tappeto in gres e in corrispondenza delle soglie cambia trama per definire in modo sottile la distinzione tra le camere.
Spazi flessibili, nudi, con impianti a vista e con combinazione materiche: il progetto di studio 08014 rappresenta perfettamente l’approccio contemporaneo catalano all’interior design.
- Progetto:
- Appartmento a Guinardó
- Luogo:
- Barcellona
- Architetto:
- 08014
- Falegnameria:
- Fusteria Montanyà
- Costruzione:
- Construcciones Delgado SCP
- Superficie:
- 76 mq
- Completamento:
- 2021

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