Il critico britannico Kenneth Frampton pubblica nel 1983, sulla rivista Perspecta dell’Università di Yale, il saggio “Verso un regionalismo critico: sei punti per un’architettura di resistenza”, con cui si schiera contro l’universalità dell’architettura moderna e post-moderna. Con il regionalismo critico, posizione che difende l’indipendenza culturale, economica e politica dell’architettura in una realtà globalizzata, Frampton sostiene che attraverso specifiche condizioni del contesto locale si possa sviluppare un nuovo approccio architettonico – secondo cui il tattile supera il visivo e l’ironia lascia il posto ad autenticità e materialità. 

Slanted House, l’installazione di Paradigma Ariadné per la 100 Sparks Artweek in Ungheria, parte da questo concetto. Lo studio di architettura porta all’estremo il legame tra casa e paesaggio di cui parla Frampton con una struttura di legno che abbandona l’orizzontalità, mettendo al centro non l’uomo ma il territorio. La costruzione stessa ha seguito la logica del paesaggio e la sua pendenza per ottenere stabilità.

La struttura apre infine un dibattito: se possa rappresentare fino in fondo il regionalismo critico di Frampton considerando il divertimento e l’ironia che ispira.