Una scuola in Francia è un volume astratto di lamiera metallica

A Boulogne Billancourt, Muoto progetta l’edificio istituzionale come un landmark enigmatico ed evocativo, ma che dialoga con la città grazie al disegno attento del suo piano terra.

Se analizzati sulla base delle caratteristiche del loro involucro, i progetti di Muoto possono essere classificati abbastanza facilmente in due categorie: i trasparenti e gli opachi. Sono variamente trasparenti, ad esempio, l’edificio polifunzionale nel campus di Paris Saclay (2011-2016) e la Maison du Numérique a Sarcelles (2019), oltre che molte proposte di concorso non realizzate. Sono nel complesso opachi, invece, il social housing con annesso asilo e centro di accoglienza in rue Stendhal a Parigi (2010-2017) e la più recente scuola di Boulogne Billancourt, completata nel 2018.

Dialogano con la “trasparenza” concettuale, ancor prima che materiale, dei curtain wall modernisti i prospetti vetrati dei programmi eminentemente pubblici di Saclay e di Sarcelles, quest’ultima significativamente la città simbolo delle contraddizioni delle Trente Glorieuses francesi. In rue Stendhal e a Boulogne Billancourt, al contrario, la necessità di garantire la privacy delle residenze e della scuola è l’occasione per concepire rivestimenti integrali.

Muoto, complesso scolastico, Boulogne Billancourt, Francia, 2018. Foto © Maxime Delvaux
Muoto, complesso scolastico, Boulogne Billancourt, Francia, 2018. Foto © Maxime Delvaux

Nel primo caso, sono le tende avvolgibili che, se completamente chiuse, trasformano l’edificio in un candido monolite. Nel sito ex-industriale dove sorgeva la fabbrica della Renault, invece, la scuola è quasi interamente avvolta da lamiere d’acciaio, dipinte di diverse tonalità d’azzurro, e nella cui superficie sfumano anche le grandi finestrature.

Nelle parole di Muoto, l’estetica dell’edificio “fa riferimento esplicitamente al passaggio dall’antica vocazione industriale del sito all’era digitale”. Landmark astratto ed evocativo nello skyline del quartiere, il complesso scolastico comunica attivamente con l’intorno grazie alle aperture vetrate del piano terra – questo sì, prevalentemente trasparente – e alla costruzione di due piccoli spazi pubblici alle estremità del lotto, che invitano le pratiche quotidiane della città ad addensarsi attorno all’edificio istituzionale.

La sovrapposizione dell’asilo e della scuola materna, dotati di patii separati a quote diverse, e la loro composizione con la palestra, aperta al pubblico, confermano l’abilità di Muoto nel gestire la distribuzione dei programmi all’interno del volume edilizio.

Muoto, complesso scolastico, Boulogne Billancourt, Francia, 2018. Foto © Maxime Delvaux
Muoto, complesso scolastico, Boulogne Billancourt, Francia, 2018. Foto © Maxime Delvaux
Progetto:
complesso scolastico
Programma:
asilo, scuola elementare, palestra, piazza pubblica
Luogo:
Boulogne Billancourt, Francia
Architetti:
Muoto
Committente:
SPL Val de Seine
Superficie:
5.058 mq
Completamento:
2018

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