Situato su Washington Platz, adiacente alla stazione ferroviaria principale e affacciato sul complesso del governo federale lungo il fiume Sprea, questo progetto mira a diventare un punto di riferimento del nuovo quartiere Europa City. Questo spazio non è definito in termini di confini, ma è articolato da un centro nel senso più primitivo del termine, una sorta di monolite con una forte autonomia formale e tettonica che porta ordine e senso del luogo nei dintorni. Il progetto ha anche l’obiettivo di diventare una nuova piazza pubblica della città.

Nessuna delle quattro facciate dell’edificio predomina, quando si esce dalla Stazione Centrale. Cube Berlin guida l’osservatore in uno spazio che si basa sulla percezione dinamica e dalla quale si può contemplare uno degli skyline più riconoscibili d’Europa, tra cui la cupola del Reichstag, Potsdamerplatz o la Fernsehturm.

Un senso di profondità si genera anche attraverso il riflesso frammentato degli ambienti sulle facciate. L’effetto scultoreo è amplificato dal fatto che le facciate di vetro sono state fratturate in piani triangolari. La familiarità e la semplicità di una forma primaria come il cubo è stata alterata da manipolazioni geometriche di grande impatto. Una progettazione che mantiene una forte identità sia osservata nel suo insieme, sia da vicino e nel dettaglio.