Marc Goodwin ha trascorso quasi due anni a fotografare oltre 120 studi di architettura in 12 città di 10 paesi diversi, dalla Finlandia agli Emirati Arabi Uniti, dal Regno Unito alla Corea del Sud. Ad oggi, spiega, la Cina è stato il paese che l’ha impressionato di più, sia per la bellezza sia per la qualità di studi come Standard/Zao, Archiunion, Aim, Way/Pu, Neri and Hu e l’incredibile volume di progetti in corso. Il lavoro presentato su Domusweb è solo la punta dell’iceberg e riguarda gli uffici che si trovano in Cina, il lavoro completo verrà pubblicato nel suo Architecture Studios Atlas. L’intero progetto sarà pubblicato come un vero e proprio atlante degli studi di architettura. Goodwin lavora a tempo pieno come fotografo commerciale di architettura, questi scatti sono quindi una pratica parallela alle sue commissioni.
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Il suo obiettivo è quello di mostrare i luoghi di lavoro degli architetti. Confrontandosi con diversi professionisti ha notato che questo sia un tema di interesse generale e un capitolo mancante nella storia dell’architettura. L’atmosfera dei posti di lavoro è fondamentale per gli architetti perchè sono essi stessi dei progetti di spazi per uffici. È raro vedere com’è fatto il luogo di lavoro di un progettista. Il portfolio di Goodwin è quindi sia uno strumento di riferimento sia una documentazione storica.
Marc Goodwin è un fotografo di architettura che lavora in Europa e Asia per un numero selezionato di clienti. Il suo dottorato di ricerca sul tema della fotografia di architettura è stato pubblicato con il titolo Architecture’s Discursive Space: Photography. È il fondatore di Archmospheres, Ltd. e al momento sta sviluppando l’Architecture Studios Atlas, in giro per il mondo.