
Per una nuova ecologia dell’abitare
L’eredità di Ada Bursi si trasforma in un progetto d’esame del biennio specialistico in Interior Design allo IED di Torino, in un racconto sull’abitare contemporaneo, tra ecologia, flessibilità spaziale e sensibilità sociale.
Apre domani al pubblico il progetto temporaneo Mies Missing Materiality di Anna e Eugeni Bach. Gli architetti catalani hanno trasformato il Padiglione di Barcellona di Mies van der Rohe in un modello architettonico in scala 1:1. La materialità di uno degli edifici-icona del Ventesimo secolo è stata mascherata e annullata. All’architetto conosciuto per l’essenzialità nella costruzione del progetto sono stati sottratti anche quei pochi elementi che caratterizzavano il suo linguaggio, in completa coerenza con il suo motto: “less is more”.
















Le superfici di travertino, marmo di Tino, marmo antico di Vert e onice dorato sono state coperte da pannelli di vinile bianco. L’intervento trasforma un paradosso in realtà e solleva numerose questioni: il ruolo della superficie bianca per l’architettura moderna, il rapporto tra autentico, replica e rappresentazione e il ruolo dei materiali nella percezione dello spazio.

- Date di apertura:
- 16 – 27 novembre 2017
- Architetto:
- Anna e Eugeni Bach
- Titolo:
- Mies Missing Materiality
- Luogo:
- Padiglione di Barcellona
- Indirizzo:
- Av. Francesc Ferrer i Guàrdia 7, Barcellona

Una casa si chiude alla strada per aprirsi al paesaggio
Il progetto unifamiliare firmato da Elena Gianesini dialoga con il paesaggio vicentino, combinando tranquillità e stile contemporaneo, grazie a geometrie essenziali e alla copertura metallica Mazzonetto.