
Una casa si chiude alla strada per aprirsi al paesaggio
Il progetto unifamiliare firmato da Elena Gianesini dialoga con il paesaggio vicentino, combinando tranquillità e stile contemporaneo, grazie a geometrie essenziali e alla copertura metallica Mazzonetto.


In cima a una collina di cipressi, l’immagine architettonica e concettuale del Teatro dei monaci volanti Shaolin vuole rispettare la bellezza della natura circostante e l’eredità storica del sito. Sviluppato a partire da due simboli – la montagna e l’albero – il teatro serve come piattaforma per ogni tipo di manifestazione scenica, con particolare attenzione alle performance “volanti”. Il metodo di costruzione combina tecnologie moderne e antiche, come la struttura in acciaio tagliata a laser che supporta blocchi di pietra lavorate artigianalmente in una cava del luogo.



Teatro dei monaci volanti Shaolin, Dengfeng, Provincia di Henan, Cina
Tipologia: teatro
Architetto: Austris Mailitis – Mailitis Architects
Team di progetto: Ints Menģelis, Kārlis Melzobs, Dina Suhanova, Valters Murāns, Andra Odumāne, Jekaterina Olonkina
Area: 614 mq
Completamento: 2017

Per una nuova ecologia dell’abitare
L’eredità di Ada Bursi si trasforma in un progetto d’esame del biennio specialistico in Interior Design allo IED di Torino, in un racconto sull’abitare contemporaneo, tra ecologia, flessibilità spaziale e sensibilità sociale.