Lui è un pittore. Il suo studio è una scatola bianca. Non ci sono finestre nel suo spazio di lavoro, illuminato esclusivamente dall’alto con luce naturale indiretta, e massimizzando la superficie delle parete per la pittura.

Lei è una ceramista e un’argentiere. Il suo spazio di lavoro ha spazi per il disordine, per i lavori in ceramica umida e per la delicata arte orafa. Il suo spazio offre grandi finestre con viste generose e molta luce, ma anche zone buie. Il suo studio è rivestito interamente di acero, che conserva l’odore del legno grezzo.

Lo spazio condiviso ospita le piante ed è pensato per avere temperature sempre sopra lo zero, anche d’inverno. Il rivestimento in policarbonato è trasparente, offrendo un ambiente quasi esterno agli altri due spazi di lavoro, senza vista diretta.