Il complesso scolastico è organizzato in tre “penisole”, che formano due campi da gioco verso sud, garantendo la massima illuminazione per le zone più utilizzate: aule, corridoi e campi da gioco. La scuola si presenta come un paesaggio di terrazze sfalsate e piantumate. I campi da gioco rivolti a sud sfruttano appieno il sole e il paesaggio.

Una tenda da sole in metallo (ad apertura graduale) segue il contorno delicato delle aule, portando unità agli spazi interni ed esterni, questi ultimi collegati tramite il parco giochi coperto che prosegue lungo la piazza piantumata. Questa disposizione consente di separare i campi da gioco dal centro commerciale e i complessi residenziali adiacenti (che in alcuni casi sono alti anche sette piani) e fornisce ombra dal caldo sole estivo.

Questo contesto offre un’opportunità di insegnamento sul tema della biodiversità, soprattutto grazie a due aree: il giardino didattico, concepito come un terrazzo raggiungibile dalle aree comuni al primo piano, dotato di grandi fioriere per la coltivazione di erbe e verdure; e la sala di lettura al piano rialzato della biblioteca, con vista su tutte le terrazze.

Il dormitorio è progettato secondo quattro principi architettonici principali. Prima di tutto, l’intero progetto è organizzato per funzionare razionalmente (sovrapposizione della struttura e delle prestazioni tecniche) e per essere compatto. La sua distanza dal resto del programma (che non fuoriesce dal tetto della scuola o da quello della palestra) conferisce una certa indipendenza e distacco. Disposto più a nord possibile con un minimo di facciata che si affaccia sulla avenue Jean-Jaurès, è progettato in modo da non oscurare il sole ai campi da gioco. La facciata leggera è costituita da pannelli metallici forati, alcuni fissi e altri scorrevoli, che servono sia per filtrare la vista dalla strada sia come sistemi di ombreggiamento.