Florian Idenburg e Jing Liu, titolari dello studio SO–IL, con la costruzione quasi terminata del Kukje Art Center di Seul, parte di un piano regolatore che hanno elaborato per la zona di Sogyeok-dong della stessa città, hanno concepito una risposta provocatoria al 'problema' del cubo bianco che indulge al volume incontaminato dello spazio dell'arte e contemporaneamente fa salire sopra le righe gli effetti di questa concessione. Il progetto del Kukje è centrato intorno a un volume cubico che è l'epitome del classico spazio d'arte a campata libera. Questo spazio al piano terreno è riservato alle grandi installazioni, alle performance e ad altre funzioni, mentre i due piani sotterranei ospitano una sala di vendita, un'aula per le conferenze e i magazzini. A completare il cubo che è destinato a fare da perno, tutte le funzioni di circolazione e di servizio (cinque elementi in totale) sono state spinte sul perimetro, creando una struttura composita la cui bizzarria esterna maschera la nitidezza dello spazio espositivo centrale.
SO–IL, affrontando la geometria composita del centro d'arte con l'idea di stemperare la durezza del contenitore modernista, ha scelto di avvolgere l'intero edificio in una membrana che ne sfuma gli spigoli.
Committente: Kukje Gallery
Luogo: Seul, Corea del Sud
Destinazione d'uso: galleria d'arte, sala per conferenze
Superficie: 1.500 metri quadrati
Stato dei lavori: in costruzione
Gruppo di progetto: Florian Idenburg, Jing Liu, Iannis Kandyliaris, Cheong Kang Park.
Front, Inc. (facciata); Dong Yang Structural Engineering (struttura); J.K. Technology (produttore associato)