Una stazione ponte composta da una scatola luminosa; una centrale elettro-termica; e un tubo su due livelli che le collega, ospitando una serie di attività commerciali. Sono tre gli elementi del progetto di Arata Isozaki, con Ove Arup e lo studio italiano M+T Partners, per la nuova stazione ferroviaria di Bologna. Il progettista giapponese, con questo ponte ideale tra il centro storico e la prima periferia della Bolognina, si propone di "ricostruire la maglia urbana interrotta dalla ferrovia". La nuova stazione costerà 340 milioni di euro e potrebbe essere completata nel 2015. Elena Sommariva

www.isozaki.co.jp