In un periodo di crisi climatica come quello in cui viviamo, non esistono risposte definitive né una sola strada da intraprendere per rendere l’architettura meno impattante. Abbiamo però un dato da cui partire: l’industria delle costruzioni rappresenta il 38% delle emissioni di C02 prodotte globalmente. Ridurre i consumi energetici e gli scarti di produzione, cambiare la percezione del nostro rapporto con l’ambiente, rendere le città più verdi, guardare al benessere fisico e mentale delle persone. Questi sono solo alcuni dei temi indagati da progettisti e ricercatori contemporanei che vogliono provare a rendere l’architettura più sostenibile con l’ambiente.

Un contributo significativo può venire anche dalle aziende, quando riconoscono l’urgenza a cui siamo esposti. È il caso, ad esempio, del progetto “CarbonZero” di Florim: un progetto di superfici in gres porcellanato che compensano le emissioni di CO₂ generate dalla loro produzione e dal loro ciclo di vita e vanno oltre l’impatto zero. I prodotti “CarbonZero” creano anzi un impatto positivo sull’ambiente, poiché l’azienda compensa il 110% della CO₂ emessa attraverso l’acquisto di crediti di carbonio certificati derivanti da progetti di energia rinnovabile in paesi in via di sviluppo. 

L’attenzione di Florim per un’architettura sostenibile è a 360°: l’azienda ha calcolato l’impatto ambientale dei suoi prodotti lungo tutto il ciclo di vita e, per contenere le emissioni della propria attività, riduce l’uso di risorse naturali e investe per rendere il processo produttivo sostenibile fino al 100% in termini utilizzo di acqua, di energia elettrica e recupero degli scarti. Dal 2023, tutti i nuovi prodotti Florim sono parte del progetto “CarbonZero“, così come le superfici del brand FLORIM stone, il marchio dedicato al mondo dei top cucina e bagno, tavoli, piani di lavoro e in generale al mondo dell'arredo che unisce design e funzionalità in un solo grande formato (320x160 cm) e tre diversi spessori (6-12-20 mm). 

Compatta, la collezione presentata in occasione del Salone del Mobile di Milano e firmata Federico Peri, unisce la suggestione della terra cruda, la carica espressiva del suo autore e le più avanzate tecniche produttive ceramiche, incarnando perfettamente lo spirito sperimentale del marchio CEDIT di Florim. Tra le novità presentate invece a fine settembre troviamo: Eccentric Luxe, Essential Mood, Biotech, Coretech e Stone Life, frutto del più avanzato know-how tecnologico e della costante attività di ricerca e innovazione in termini di resa estetica e performance tecniche del prodotto.