Habitat Building è una collezione di colori e finiture per l’outdoor nata per creare una perfetta relazione tra i materiali storici dell’architettura e le superfici di plastica.
“Tutto al mondo deve essere coloratissimo” è un articolo scritto da Gio Ponti nel 1952 per la rivista Pirelli: un’analisi sull’uso progettuale del colore in architettura degli interni trasformatosi in poco tempo in un inno ai toni accesi.
Numerose furono le risposte entusiaste all’architetto attraverso Domus, di cui era direttore all’apoca. In una di un lettore, selezionata e pubblicata sulle pagine della rivista, si legge: “Da anni sogno di veder scomparire dalla nostra vita gli abiti grigi, grigio neri e grigi grigi, […] e gioisco tutte le volte che vedo una ragazza in un completo fatto di colore […] il colore è festa, è vita mentre il grigio mi pare soprattutto una inutile e fredda convinzione.”

Il colore è un linguaggio in continua evoluzione e tutt’ora un fattore determinante sul paesaggio domestico, sulla vita quotidiana e il nostro umore. L’analisi dei prodotti del passato ha evidenziato che cambiamenti cromatici significativi si registrano ciclicamente; è quindi possibile individuare con buona approssimazione le preferenze cromatiche generali degli anni futuri.
La definizione dei nuovi scenari è un aspetto fondamentale della progettazione del colore e concorre a determinare la qualità degli ambienti della casa, dell’architettura di una costruzione o il successo commerciale di un prodotto industriale.
Il progetto Color Design, che l’azienda italiana Lechler ha sviluppato in collaborazione con Francesca Valan, industrial designer specializzata nella progettazione del colore, fornisce indicazioni, suggerimenti e informazioni tecniche che facilitano la selezione del colore e delle finiture.

Con il concept Color Design Lechler lega lo sviluppo della chimica all’evoluzione del linguaggio del colore e cerca di sensibilizzare il maggior numero di persone all’uso consapevole e sostenibile della verniciatura e dei manufatti realizzati.
All’interno della proposta si trovano le soluzioni per l’outdoor di Habitat Building. La collezione di finiture mette in relazione in modo armonico i materiali storici dell’architettura alle superfici in plastica verniciata che si svincolano dalla connotazione imitativa evocando con finezza i colori iconici, interpretandoli con nuove finiture. Ne scaturiscono quattro proposte: MATERIC (nei toni del corten e antracite warm), NEUTRAL (nei toni di cemento e alluminio), NATURAL (nei toni del cielo e del verde urbano) e GRAPHIC (nei toni delle facciate tessili contemporanee e antracite cold), caratterizzate dalle finiture Matt, Satin Matt, Glossy, Metallic e Texture Soft Grain.
La verniciatura dei materiali plastici diventa un elemento importante di armonia d’insieme grazie alle cromie proposte e alle finiture metallizzate, micalizzate o texturizzate; tecnicamente si contraddistingue come un potente e raffinato mezzo di protezione ed estensione della service life, oltre che di ulteriore miglioramento della sostenibilità ambientale proponendo esclusivamente soluzioni di verniciatura a base acqua.
- Azienda:
- Lechler
- Sito web:
- www.lechler.eu